Frontale in Ungheria mentre va dalla fidanzata: gravissimo un vigile

Frontale in Ungheria mentre va dalla fidanzata: gravissimo un vigile
BIBIONE (Venezia) - Schianto frontale, gravissimo un agente della Polizia locale di Bibione. Roberto D'Onofrio, 49 anni, friulano di Udine, in servizio a Bibione (Ve), è...

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BIBIONE (Venezia) - Schianto frontale, gravissimo un agente della Polizia locale di Bibione. Roberto D'Onofrio, 49 anni, friulano di Udine, in servizio a Bibione (Ve), è ricoverato in Ungheria dove è rimasto coinvolto in un terribile incidente stradale all'alba. Era partito di buon'ora da Udine per la Romania, dove ad attenderlo c'era la fidanzata.




Un viaggio di quasi duemila chilometri, purtroppo interrotto a metà strada, a poca distanza dal confine ungherese, a causa dello schianto tra la sua auto e un furgone Mercedes che trasportava lavoratori romeni. Ferite c sono anche altre 6 persone, di cui 3 gravemente.



Un botto violento, tanto che il vigile urbano è rimasto intrappolato fra le lamiere di ciò che rimaneva dell'abitacolo. Estratto non senza fatica è stato trasferito d'urgenza all’ospedale più vicino. Le sue condizioni sono apparse subito molto critiche (per varie fratture al bacino e ferite a un occhio) tanto da temere per la sua stessa sopravvivenza. A preoccupare le numerose fratture riportate, anche al bacino, e i numerosi traumi, il più importante a livello facciale. La Polizia ungherese, giunta sul luogo dell'incidente per i rilievi, si è messa in contatto con i colleghi di Bibione per informarli dell'accaduto. Subito è stata avvisata anche la mamma, 83enne che vive nel capoluogo friulano. Intanto dal Comando si sono mobilitati per raggiungere il collega.







Già un amico di Bibione con la madre sono partiti alla volta dell'Ungheria. Pare che le condizioni dell'agente siano leggermente migliorate nel corso della nottata e ciò fa ben sperare nel decorso. Al momento il friulano non può essere trasferito proprio per le sue precarie condizioni e ne avrà comunque per settimane. Moltissimi i messaggi e gli auguri di pronta guarigione sono stati postati anche su internet. Non solo da Bibione e da Udine, ma anche da vari Comandi delle Polizie d'Europa con l'Ipa, l'associazione internazionale delle Polizia di cui D'Onofrio fa parte. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino