Tragedia di sabato sera: Marco Sanavio stava progettando le nozze

Marco Sanavio aveva 41 anni
PADOVA - Grande dolore a Cartura, paese di origine, ma anche in tutto il Conselvano e a Padova, ieri, quando si è diffusa la notizia della morte improvvisa di Marco...

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PADOVA - Grande dolore a Cartura, paese di origine, ma anche in tutto il Conselvano e a Padova, ieri, quando si è diffusa la notizia della morte improvvisa di Marco Sanavio, il 41enne insegnante di matematica e scienze, ma anche volontario della Croce Rossa Italiana, dove ha ricoperto ruoli importanti: l’incidente di cui è stato vittima ad Albignasego sabato sera, è avvenuto proprio dopo un turno con le ambulanze dell’associazione, dove aveva anche trovato l’amore.


IL MESSAGGIO
Se ne è fatto interprete Giampietro Rupolo presidente del Comitato di Padova della Cri: «Un grande dolore, sentiremo la mancanza di Marco Sanavio subito. Era un socio davvero attivo, fin dal 2004, cioè da 18 anni e questo dice l’interesse e la passione che lo animava per la Croce Rossa. Marco - aggiunge Rupolo- che nel tempo aveva acquisito tutte le certificazioni necessarie per essere soccorritore Suem, amava però stare accanto agli ultimi e infatti era stato responsabile del settore sociale, che nella nostra associazione, che conta 1.400 soci, significa essere vicino a centinaia di famiglie in difficoltà e i fragili erano davvero i suoi prediletti». 
Sembra che Marco avesse conosciuto la sua ragazza proprio all’interno della Croce Rossa, come conferma Sandro Vegro, volontario di Conselve: «Marco aveva una marcia in più, davvero bravo e capace, era sempre disponibile a dare una mano sapeva rassicurare e supportare i pazienti, soprattutto nel periodo del Covid. E con la sua ragazza, Chiara, che era attiva nel settore sociale della Croce Rossa, pensava anche ad un prossimo futuro di coppia». 


IN CHIESA
Nel paese di origine, Cartura, durante la messa don Giuseppe Sinigaglia ha fatto una menzione particolare ed ha rivolto una preghiera speciale per i suoi cari: Marco Sanavio infatti era stato per molti anni attivo come educatore di Azione Cattolica e componente del coro parrocchiale. Il padre Francesco è da molti anni diacono permanente nell’Unità Pastorale di Codevigo, mentre due fratelli Giovanni e Matteo sono preti, nell’ordine religioso dei Padri Rogazionisti, un quarto figlio di Francesco e Luciana, Simone, è invece ingegnere. 
«Era una presenza costante alla messa della domenica Marco - ricorda commosso Giovanni Baratto, che in parrocchia si prende cura di tutte le attività liturgiche - Aveva in mente di sposarsi e solo qualche settimana fa era venuto a chiedere a don Giuseppe informazioni per il corso fidanzati, che avrebbe dovuto frequentare». Una famiglia molto nota, quella dei Sanavio di via Fossalta, a Cartura, non lontano da dove è nata e cresciuta anche l’attuale sindaca Serenella Negrisolo: «È stato un brutto risveglio per noi, perché mio padre è un amico d’infanzia di Francesco, padre di Marco, che insieme alla mamma Luciana ho sentito questa mattina. Li sostiene la fede, anche se credo che il calore umano che ricevono dalla comunità li potrà aiutare un po’ in questi giorni difficili». 
La sindaca aggiunge un particolare: «Domenica mattina ho incontrato il sindaco di Due Carrare Davide Moro, che mi ha esternato il dispiacere per la morte di Marco, confermandomi anche l’apprezzamento di cui godeva alle scuole del suo paese dove aveva insegnato per anni, prima di passare alle medie di Galzignano, dove ora aveva la cattedra». 


L’INDAGINE


Sul fronte delle indagini gli inquirenti stanno lavorando per definire l’esatta dinamica dei fatti; non è ancora stato dato il nulla osta per il funerale, che comunque si terrà solo dopo che i fratelli sacerdoti di Marco Sanavio, ora all’estero, saranno rientrati in Italia. 

 

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Il Gazzettino