TAGLIO DI PO - Uno scontro violentissimo, fra un auto e una moto, con la fiancata della prima squarciata in sulla parte anteriore della portiera sinistra, sul lato del...
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L’incidente è avvenuto ieri mattina, poco prima di mezzogiorno, sulla Romea Vecchia, la Provinciale 7 che congiunge Rivà a Taglio di Po e prende anche il nome di via Roma e via del Giubileo, ma che per tutti resta inesorabilmente la Romea Vecchia. E, più precisamente nel tratto fra Piano e la rotonda di accesso al centro abitato di Taglio di Po. Al volante dell’auto, una Fiat Punto, che viaggiava in direzione Sud-Nord, verso Taglio di Po, si trovava un 42enne di Chioggia, che è stato soccorso e trasportato in ambulanza fino al pronto soccorso della Casa di cura Madonna della Salute di Porto Viro, avendo riportato solo lesioni di lieve entità.
Ben più gravi le condizioni del 47enne motociclista, residente poco distante, che viaggiava in sella a una potente Honda Cb 1000. Nell’impatto violentissimo contro la fiancata dell’auto, è stato lui ad avere avuto la peggio, tanto da spingere il Suem a richiedere il supporto dell’elisoccorso di Padova per un suo più rapido trasporto, con il codice di massima emergenza, all’ospedale di Rovigo, dove si trova ancora ricoverato in prognosi riservata.
Sul teatro dell’incidente sono subito intervenuti anche i carabinieri, che hanno provveduto a chiudere completamente al traffico il tratto della Vecchia Romea interessato dallo scontro per tutto il tempo necessario a completare le operazioni di soccorso e di rilievo.
Proprio i rilievi, fra l’altro, sono stati particolarmente accurati, trattandosi di un incidente la cui dinamica non è apparsa, almeno in un primo momento, del tutto lineare. A conferma della complessità dell’intervento, sul posto è intervenuta anche una squadra dei vigili del fuoco. Si tratta del primo grave incidente del 2019 in cui rimane pesantemente ferito un motociclista. Con l’arrivo della bella stagione, purtroppo, le percentuali di incidentalità relativamente alla categoria dei mezzi a due ruote, aumentano esponenzialmente rispetto ai mesi freddi, quando generalmente restano chiusi nei garage. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino