Le pantere campionesse d'Europa lanciano la campagna abbonamenti dell'Imoco

Le pantere Asia Wolosz, Paola Egonu, Miriam Sylla e Monica De Gennaro con i presidenti dell'Imoco Piero Garbellotto e Pietro Maschio
CONEGLIANO Sorridenti e rilassate, visibilmente felici di sentire di nuovo il calore dei loro tifosi, ai quali hanno fatto una promessa: «Non saremo mai sazie, neanche dopo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CONEGLIANO Sorridenti e rilassate, visibilmente felici di sentire di nuovo il calore dei loro tifosi, ai quali hanno fatto una promessa: «Non saremo mai sazie, neanche dopo la stagione perfetta. Ora vogliamo scrivere una storia nuova». Capitan Asia Wolosz, la bandiera Monica De Gennaro (per lei nona stagione in gialloblù), Miriam Sylla e Paola Egonu sono state osannate dai tifosi dell’Imoco giunti ieri in piazza Cima per ascoltare le indicazioni del club sulla campagna abbonamenti che di fatto segnerà il ritorno del pubblico sui seggiolini del Palaverde. E proprio alle sensazioni che le atlete provano a giocare in impianti vuoti piuttosto che pieni sono state dedicate le prime domande della stagione 2021/22 alle tre neo campionesse d’Europa e a Wolosz. 


MONICA DE GENNARO

«Giocare la finale continentale a Belgrado con più di 20mila persone è stato molto strano – ha ammesso De Gennaro – perché non eravamo abituate a tutto quel pubblico. È stato anche molto bello, perché anche se quel tifo era contro di noi ci ha dato una spinta in più. Adesso non vediamo l’ora di rivedere il Palaverde con la gente». 


ASIA WOLOSZ

Concetti ribaditi da Wolosz, che come le sue compagne di club ha iniziato l’intervento con un “bello rivedervi qui” rivolto ai supporter delle pantere. «La nostra prima partita sarà tra due settimane e mezzo e subito giocheremo per un obiettivo. Abbiamo ancora del tempo per lavorare in palestra e fare ambientare le nuove compagne. Nella nostra squadra niente è cambiato, perché vogliamo sempre giocare per la vittoria. Non sarà facile, ma faremo di tutto per essere pronte al 100% già per la Supercoppa contro Novara». “Non siamo ancora sazie” fu lo slogan della scorsa stagione nella quale, sia pure senza pubblico, l’Imoco ha vinto tutto ciò che c’era in palio. Le pantere hanno ancora fame? «L’anno scorso abbiamo scritto una bella storia – ha risposto Wolosz – portare a casa quattro coppe è stato pazzesco. Quest’anno vogliamo scriverne un’altra, è difficile ripeterci ma con il ritorno del Mondiale ci sono 5 obiettivi. Tutti vogliamo crescere e non accontentarci. Noi siamo fatte così, vogliamo sempre giocare al meglio». 


MIRIAM SYLLA

Anche Sylla ha confermato che «noi sazie non siamo mai, nel senso che la scorsa stagione è un ricordo bellissimo che però abbiamo già messo da parte. Adesso siamo pronte a farne altri. Già da lunedì abbiamo ricominciato a lavorare per voi (tifosi, ndr), speriamo di lavorare con voi quando tornerete a tifarci». 


PAOLA EGONU

Quasi defilata, ma con un sorriso smagliante, ieri in piazza Cima c’era anche Paola Egonu, protagonista di una stagione in cui l’unica uscita dal campo a testa bassa è stata ai Giochi di Tokyo («ma portare la bandiera olimpica è stato emozionante – ha detto Paola – credo sia una cosa che capita una volta nella vita, spero di avere trasmesso tutte le emozioni pure che stavo provando in quel momento. Sono fiera e onorata di avere potuto portare quella bandiera per l’Italia, l’Europa e tutti gli atleti») e che non vede l’ora di indossare di nuovo la maglia gialla e blu: «Ci siamo riposate una settimana, ma l’idea di tornare a Conegliano ci ha dato una spinta in più perché è sempre bello tornare a casa. Sono rimasta qui anche per giocare con il pubblico? Sì, lo spero tanto e non vedo l’ora. Obiettivi personali? Vincere con la mia squadra: è l’obiettivo mio e di ognuna di noi». La prima impressione delle nuove pantere è del tutto favorevole: «Le sto ancora conoscendo ma già mi stupiscono perché hanno tutte caratteristiche “Wow”: quanto sono forti! Il pubblico di Belgrado? Nel primo set me la stavo facendo addosso dopo due anni a porte chiuse – confida Egonu – poi sono riuscita a entrare in partita». 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino