Mistero sullo storico Hotel Terme: chiuso da gennaio e non risponde alle mail

Mistero sullo storico Hotel Terme: chiuso da gennaio e non risponde alle mail
VITTORIO VENETO - Da inizio anno è chiuso. L'Hotel Terme, uno degli alberghi simbolo della città, ha un futuro che ad oggi è scandito solo da un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VITTORIO VENETO - Da inizio anno è chiuso. L'Hotel Terme, uno degli alberghi simbolo della città, ha un futuro che ad oggi è scandito solo da un interrogativo: riaprirà? E con il passare dei giorni e delle settimane, il timore in città è che l'attività di via delle Terme, laterale di viale della Vittoria, non torni più a vivere. «Comunicazioni ufficiali dalla proprietà non ne abbiamo avute, stiamo anche noi aspettando di capire che intenzioni abbia» dice a riguardo l'assessore Giovanni Napol. «A noi era stato comunicato che l'albergo sarebbe rimasto chiuso fino al 17 marzo -spiegava ieri l'ufficio turistico Iat di viale della Vittoria - anche se, da inizio anno, alle richieste fatte per sistemare alcuni gruppi di turisti durante il periodo estivo non abbiamo ancora avuto dei riscontri».


«Sono sorpreso ammette Michele Paludetti, presidente di Ascom Vittorio Veneto - sapevo che avevano chiuso a gennaio per ristrutturazione anche se però, fuori dalla struttura, non ho mai visto un cartello».

 


I TIMORI Ieri i timori di una chiusura dello storico albergo sono cresciuti in città. E in molti sperano che lunedì 18 marzo possa riaprire al pubblico, così come annunciato all'ufficio Iat. Intanto anche ieri il telefono dell'hotel Terme squillava a vuoto e né sul sito internet, né sulla pagina Facebook si trovano comunicazioni sulla chiusura della struttura per un periodo di ferie o per altro motivo. «So che ad inizio anno era chiuso per ferie dice l'assessore Napol e come amministrazione auspichiamo che l'attività prosegua e magari anche si irrobustisca. Dal momento che il trend turistico in città è cresciuto negli ultimi anni, e in particolare nel 2018 con il Centenario, e tenuto conto che questa è la struttura, quanto a capienza, più importante che c'è in città, sarebbe auspicabile che riapra e che si qualifichi ulteriormente. A noi comunicazioni di chiusura per ristrutturazione non ne sono arrivate, ma allo stesso tempo non abbiamo avuto altre comunicazioni che ci indicano delle scelte particolari da parte della proprietà. Speriamo che l'attività prosegua. A giorni parte la stagione turistica, lanciata anche dalla Primavera del Prosecco, e questa struttura è fondamentale. Confidiamo dunque che sia una fase di riflessione, magari per scelte più importanti, come un rilancio». STRUTTURA STORICA Il perché della chiusura della struttura rimane dunque un mistero. Fino al 31 marzo 2013, l'hotel Terme, oltre al ristorante, era stato gestito da Antonio Palazzi che dopo 38 anni aveva lasciato per nuovi progetti. In questo albergo soggiornarono Marcello Mastroianni, Laura Antonelli e tanti altri personaggi dello sport, della cultura e della politica italiana. Poi dal 2013 è tornato nelle mani dei proprietari dell'immobile, che fino ad oggi l'hanno gestito, mantenendo solo l'albergo. Ora, dopo quasi sei anni, la struttura da inizio 2019 è chiusa. «Speriamo che, se gli attuali proprietari non vorranno più gestirlo e se lo affitteranno, qualche altro imprenditore si faccia avanti l'auspicio di Paludetti, presidente di Ascom - Mi auguro che la struttura non rimanga chiusa proprio in un momento in cui Vittorio Veneto sta aumentando il suo flusso turistico. Un albergo come questo è fondamentale per Vittorio Veneto e sarebbe anche fondamentale il ritorno del ristorante. Mi auguro, dunque, che il Terme torni ad essere l'albergo di un tempo. Bisogna lavorare tutti insieme perché Vittorio Veneto sia una città attrattiva. Non può una città come la nostra accontentarsi di uno o due alberghi, servono struttura. E il primo test lo avremo con l'arrivo del Giro d'Italia femminile: 400-500 posti letto non ce li abbiamo». 
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino