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Lunedì il Giro d’Italia riposa per la prima volta dal giorno della partenza. Lo faranno però solamente i corridori, perché per la direzione di corsa rappresentata da Mauro Vegni sarà un giorno di lavoro. E lo sarà in Friuli Venezia Giulia, perché proprio lunedì andrà in scena il sopralluogo decisivo lungo la scalata del Monte Lussari, teatro della cronometro potenzialmente decisiva ma anche dei dubbi di alcune squadre top che il Giro lo vogliono vincere. Poche ore dopo, la mattina di martedì, scatterà invece il click day di Promoturismo Fvg per accaparrarsi uno dei tremila posti sulla cabinovia che da valle porta fino al Monte Lussari.
L’INIZIATIVA
Sono 3mila i ticket in vendita al pubblico che saranno disponibili esclusivamente sullo shop online di Promoturismo Fvg https://fvg.axess.shop/ a partire dalle 9.30 del 16 maggio e fino a esaurimento posti, consentendo la salita agli orari prestabiliti - visualizzabili al momento dell’acquisto - e la discesa, tutto il giorno.
Chi comprerà il ticket online – al costo di 22 euro - riceverà in omaggio, in consegna ai tornelli, un cappellino e una mantella marchiati “Io sono Friuli Venezia Giulia” e Giro d’Italia, e insieme al biglietto sarà possibile abbinare l’acquisto del parcheggio dedicato a un costo aggiuntivo di 3 euro. Per ragioni di sicurezza, il 27 maggio il numero di biglietti a disposizione per coloro che vorranno raggiungere la vetta in telecabina è limitato e l’afflusso delle auto ai parcheggi sarà suddiviso in fasce orarie: l’accesso all’impianto è pertanto riservato ai possessori del ticket dedicato all’evento, ma il pubblico potrà raggiungere la cima anche autonomamente a piedi.
L’accesso sarà consentito in una delle quattro fasce orarie prenotate, ognuna con disponibili 750 posti (dalle 8.30 alle ore 9.30; dalle 9.30 alle 10.30, dalle 10.30 alle 11.30 e dalle 11.30 alle 12.30).
IL VERDETTO
Intanto lunedì ci sarà l’ultimo verdetto sulla tappa, che però ormai sembra definitivamente confermata.
I dubbi riguardavano il cambio della bici (si passa da quella da cronometro a quella da salita) e l’impossibilità per l’ammiraglia di ogni squadra di seguire il proprio corridore. L’organizzazione ha messo a disposizione delle moto come scorta tecnica e dividerà le partenze in tre tronconi, in modo da consentire alle moto stesse di scendere e raggiungere di nuovo la partenza di tappa.
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Il Gazzettino