UDINE - La Guardia di finanza di Udine ha eseguito un sequestro milionario di un patrimonio accumulato in trent'anni di corruzione. L'antefatto: l’ingegnere...
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Dal 1989 fino al giorno prima dell’arresto
Al momento della cattura i militari avevano rinvenuto, oltre a gioielli, contanti e buoni benzina per 65.000 euro, anche un’agenda sulla quale il funzionario aveva annotato tutti i compensi percepiti per le sue prestazioni infedeli dal 1989 sino al giorno prima dell’arresto. Accogliendo la richiesta del pubblico ministero della Procura di Udine, Marco Panzeri, il giudice per le indagini preliminari di Udine, Matteo Carlisi, ora ha disposto il sequestro, propedeutico alla confisca, dei rapporti bancari, dei beni e delle proprietà immobiliari di valore, nel complesso, sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati dal funzionario ministeriale.
In ottemperanza all’ordine, le Fiamme Gialle del Nucleo di polizia tributaria di Udine, quindi, hanno sottoposto a sequestro 4 depositi bancari, con un saldo attivo pari a circa 400.000 euro, 6 immobili, tra cui uno di gran pregio, situato in una zona residenziale di Roma, del valore di circa 2 milioni di euro, e una autovettura Mercedes, per un totale di 2,4 milioni di euro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino