Lea sparisce ma Silvia non si arrende: ritrovata dopo un anno e mezzo

Lea sparisce ma Silvia non si arrende: ritrovata dopo un anno e mezzo
CONEGLIANO - Lea è una miciona dolcissima di due anni che dopo un anno e mezzo ha potuto fare nuovamente le fusa alla sua padrona. Sopravvivendo al traffico cittadino e...

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CONEGLIANO - Lea è una miciona dolcissima di due anni che dopo un anno e mezzo ha potuto fare nuovamente le fusa alla sua padrona. Sopravvivendo al traffico cittadino e soprattutto alla cattiveria di qualche essere umano che ha tentato di avvelenarla. Una sera di circa un anno e mezzo fa, la gatta non aveva più fatto ritorno a casa. La sua amica a due zampe, Silvia, abitava nella zona del Cavallino. Silvia aveva affisso cartelli in tutto il quartiere nel tentativo di ritrovare la sua Lea. Ma niente. Poi ha cambiato casa, andando a vivere in via Manin, non troppo lontano dall'abitazione dove la micia non aveva più fatto ritorno. A tenerle compagnia sono arrivati altri due gatti, Eva e Ice. Ma Lea è sempre rimasta nel suo cuore.

 
LA SVOLTACon il trascorrere del tempo e il tam tam che aveva messo in moto per ritrovarla senza esito positivo, Silvia ha cominciato a pensare che Lea fosse morta. Fino a quando, qualche giorno fa, ha visto la sua foto sulla pagina Facebook di Enpa Treviso che ha un ricovero per cani e gatti abbandonati a Sarano di Santa Lucia di Piave. Nel post pubblicato da Enpa compaiono due foto di Lea, è accucciata su una coperta rossa, lo sguardo triste. «Lea è stata trovata il 23 ottobre raccontano i volontari Enpa era stesa a terra in un giardino condominiale nella zona di via Manin, in preda a spasmi e convulsioni». La volontaria che l'ha trovata l'ha immediatamente soccorsa e portata alla clinica veterinaria per sospetto avvelenamento. Sospetto confermato dagli esami clinici. In clinica le hanno subito somministrato le cure del caso e pian piano Lea si è ripresa.
DI NUOVO INSIEMENon appena la gatta si è sentita meglio, i volontari dell'Enpa hanno messo la sua foto sul social network e Silvia l'ha riconosciuta. Due giorni fa è andata a prenderla. L'incontro è stato un momento di gioia e commozione sia per Silvia che per i volontari. Silvia l'ha portata nuovamente dal veterinario per i controlli. «Se non fosse stata avvelenata e immediatamente soccorsa ha commentato Adriano De Stefano, presidente di Enpa Treviso - la storia avrebbe avuto un altro epilogo. Imperscrutabile gioco del destino che a volte premia la speranza». Ora Lea è di nuovo a casa e dovrà imparare a convivere con Eva e Ice.

Una storia a lieto fine al quale ha contribuito Enpa, associazione che da tempo sul territorio si prende cura di cani e gatti abbandonati e cerca di trovare loro una nuova famiglia. In particolare per i gatti, dal 2006, Enpa, tra traslochi e vicissitudini varie, gestisce un gattile nella città del Cima, l'unico della provincia, nel quale vengono dirottati gran parte dei gattini trovati per le strade della Marca.
Elisa Giraud  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino