Furti, numeri choc: 64 al giorno Boom delle rapine da strada: +24%

Da sinistra i comandanti dell'Arma Francesco Rastelli, Fabiano Salticchioli e Angelo Pisciotta
PADOVA - Reati in leggero aumento con due nuove emergenze figlie della crisi: i furti nei supermercati e le rapine da strada. Sono le linee di tendenza del bilancio 2013...

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PADOVA - Reati in leggero aumento con due nuove emergenze figlie della crisi: i furti nei supermercati e le rapine da strada. Sono le linee di tendenza del bilancio 2013 dell’Arma dei carabinieri, presentato dal comandante provinciale Fabiano Salticchioli, dal responsabile del Reparto operativo Francesco Rastelli e dal comandante della compagnia cittadina Angelo Pisciotta.




Nell’anno che sta per concludersi, tra Padova e provincia sono stati commessi 40.325 reati per i quali procedono i carabinieri. Sono circa quattrocento in più (incremento pari allo 0.9%) rispetto all’anno precedente. A fare la parte del leone sono ovviamente i furti che pure registrano una minima contrazione rispetto al 2012: 23.374, con un calo dello 0,3% sul totale dei dodici mesi precedenti.



Nella stragrande maggioranza dei casi gli autori non vengono scoperti anche se quest’anno le individuazioni dei responsabili sono cresciute del 15,5%. Tra le casistiche più in voga spiccano i cosiddetti taccheggi al supermarket (quasi triplicati rispetto al 2012), e le truffe informatiche (acquisti su siti specializzati, clonazioni di carte di credito e skimmer), per le quali si registra un’impennata del 300%. Inversione di tendenza nella tipologia delle rapine: rappresentano un fenomeno in costante crescita (277 complessive, + 17,8%) ma a commetterle sono soprattutto individui disperati, a caccia di qualche soldo per sopravvivere. Banche e uffici postali non costituiscono più le mete preferite dei rapinatori che hanno colpito in misura minore nelle abitazioni (- 18%).



Le attività di contrasto al traffico di droga continuano ad essere il "core business" del comando di via Rismondo. Lo confermano i circa 210 chilogrammi di sostanze stupefacenti sequestrate nel 2013: cento chili di hashish, novantadue di marijuana, cinque e mezzo di sostanze sintetiche, appena un chilo e mezzo di cocaina, per un complessivo di 279 arresti, 47 dei quali su ordinanza di custodia cautelare.



In totale i provvedimenti restrittivi di quest’anno sono stati 1.039 (trenta in più rispetto all’anno precedente): 614 hanno riguardato cittadini di altre nazionalità. Completano la statistica i tentati omicidi (9, tutti risolti tranne l’ultimo, quello della sparatoria al supermercato Prix di Albignasego dello scorso 14 dicembre) e i reati a sfondo sessuale (49, con un calo del 19,5% rispetto all’anno passato).



«Combattiamo quotidianamente contro una microcriminalità - ha spiegato il tenente colonnello Rastelli - che ha perso via via professionalità e che è sempre più animata dalla disperazione. Sul fronte droga registriamo risultati positivi ma dobbiamo fare i conti con una piazza in cui la richiesta e la disponibilità di stupefacenti restano elevate». «La nostra vera sfida - ha aggiunto il comandante Salticchioli - sarà quella di trovare nuove ed efficaci formule di assistenza al cittadino, sia sul fronte della repressione che sul versante della prevenzione, in un momento in cui le risorse scarseggiano e occorre creare nuove sinergie sul territorio». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino