I funerali di Giulia Cecchettin a Padova martedì 5 dicembre, previsto l'arrivo di Mattarella. Attese migliaia di persone: il nodo sicurezza

Gigantografia di Giulia Cecchettin
PADOVA - Stefano Tigani, avvocato che assiste la famiglia Cecchettin, sceglie toni prudenti e abbottonati: «Prima di fissare la data del funerale dobbiamo attendere...

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PADOVA - Stefano Tigani, avvocato che assiste la famiglia Cecchettin, sceglie toni prudenti e abbottonati: «Prima di fissare la data del funerale dobbiamo attendere l’autopsia e il nullaosta della magistratura, non possiamo sbilanciarci». Da più fronti padovani, però, trapela una data: l’ultimo saluto a Giulia si terrà martedì 5 dicembre mattina alle 11 alla basilica di Santa Giustina in Prato della Valle con la celebrazione del vescovo Cipolla, alla presenza probabile del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Per l’ufficialità bisognerà attendere l’esame autoptico in programma oggi, venerdì 1 dicembre, all’istituto di medicina legale di Padova, ma intanto la macchina organizzativa si è già messa in moto. È prevista la partecipazione di migliaia di persone e non è escluso l’arrivo della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Per questo motivo nelle prossime ore verrà messo a punto un dettagliato piano di sicurezza e ordine pubblico. 

L'ultimo saluto a Giulia Ceccchettin

Il governatore Luca Zaia aveva subito annunciato l’intenzione di proclamare lutto regionale con tutte le bandiere delle istituzioni a mezz’asta nel giorno delle esequie, ma anche il sindaco di Padova Sergio Giordani si starebbe attivando per stabilire il lutto cittadino. Vive l’attesa con grande dolore il sindaco di Vigonovo Luca Martello che ieri ha annunciato la mobilitazione del paese. «Tante persone mi contattano per avere notizie sulla celebrazione del funerale di Giulia. Per ora non abbiamo informazioni certe ma comunque sarà un momento importante per tutti. Invitiamo a non mancare, a portare il calore e la vicinanza di tutte le nostre comunità a Padova nella basilica di Santa Giustina. È un luogo adatto e accogliente così come è ampio l’antistante Prato della Valle. Saluteremo Giulia tutti insieme auspicando che questa testimonianza collettiva possa aiutarci a diventare migliori». Si sta organizzando pure l’Università di Padova che probabilmente in occasione del funerale sospenderà le lezioni per mezza giornata

Giulia riposerà a Saonara accanto alla mamma

Si prepara a vivere una giornata di intenso dolore anche il comune padovano di Saonara, al confine con Vigonovo, dove già è sepolta la madre di Giulia e dove riposerà la ventiduenne. È previsto il passaggio del feretro attorno alle 14 e prima dell’arrivo in cimitero ci sarà un momento di preghiera in chiesa. Ieri la sindaca Michela Lazzaro ha partecipato ad un sopralluogo con le forze dell’ordine: è stato stabilito che ci saranno 200 posti a sedere (nessuno potrà rimanere in piedi per motivi di sicurezza) e due maxischermi all’esterno. Cambierà la viabilità cittadina e sarà anticipata di un’ora l’uscita da scuola. 

I manifesti di Casapound e la polemica

Ieri intanto in diverse città d’Italia sono comparsi sui muri i manifesti firmati Casapound con il volto di Filippo Turetta e lo slogan: «Ma quale patriarcato? Questo è il vostro uomo rieducato». Per i militanti di estrema destra «Turetta è la conseguenza di una società che non fornisce più valori ed esempi». A Roma la Cgil va subito all’attacco parlando di «manifesti deliranti che offendono e dileggiano le vittime di femminicidio e in particolare Giulia Cecchetin». La consigliera regionale M5S Erika Baldin auspica che «la condanna nei confronti di quei poster arrivi da tutte le forze politiche».

 

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Il Gazzettino