VENEZIA - Ufficialmente, erano tutti “a far pipì” mentre alla base del campanile veniva acceso un fumogeno per coprire la rapina in Piazza San Marco. Quattro...
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Il provvedimento disciplinare è pesantissimo, rappresenta l’anticamera del licenziamento nella graduatoria delle sanzioni. A ricevere “solo” un richiamo, è il responsabile di turno nella centrale operativa che, quel giorno, era in contatto con gli agenti sul posto. «Solo dopo un paio di giorni - spiega il comandante Agostini - ho scoperto dai rapporti di servizio che gli agenti non si trovavano al loro posto: ufficialmente, tutti erano andati al bagno». A difendere i vigili è il sindacato Diccap, che li sosterrà nel caso volessero rivolgersi al Tribunale del lavoro.
Nel 2016 sono stati avviati 20 procedimenti disciplinari nei confronti di altrettanti vigili di Venezia. Tra le cause dei richiami: la dimenticanza di portare in servizio la pistola; aver lasciato il caricatore nel bagno del comando; aver parcheggiato erroneamente l’auto di servizio; essersi rifiutati di sottoporsi all’addestramento dell’arma; non essere presenti, come in questo caso, nel posto assegnato al servizio. Di questi 20 provvedimenti però, la metà è stata archiviata prima della notifica, e cioè dopo aver sentito le spiegazioni degli interessati durante le audizioni.
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Il Gazzettino