Padova. Vede la paletta della polizia: panico e fuga a 120 all'ora a bordo della Bmw

PADOVA - Si trovava al volante di un'auto che di fatto aveva ben poco in regola. Inevitabile il panico quando al suo cospetto si sono materializzati i poliziotti. Ha visto la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PADOVA - Si trovava al volante di un'auto che di fatto aveva ben poco in regola. Inevitabile il panico quando al suo cospetto si sono materializzati i poliziotti. Ha visto la pattuglia con la paletta alzata e ha rischiato di mettersi in seri guai. Inseguimento sul filo dei 120 chilometri orari l'altra notte in zona industriale a Camin. Protagonista in negativo della vicenda è un uomo di 56 anni, N.B., residente a Monselice. Attorno alle 2 al volante della sua Bmw è sfrecciato in via Uruguay proprio dove era in corso un servizio di controllo da parte degli agenti della Polizia stradale del distaccamento di Piove di Sacco. Ebbene il cinquantaseienne, nonostante l'alt intimato dagli agenti dell'ispettore superiore Stefano Benetello, ha accelerato e si è dato a precipitosa fuga. L'equipaggio della Stradale ha subito contattato via radio una seconda pattuglia che si trovava nelle vicinanze con l'obiettivo di bloccare la marcia a folle velocità del sospettato. Quando N.B. si è visto davanti una seconda pattuglia che tentava di bloccarlo non ha esitato a fare una pericolosa inversione per tentare di guadagnarsi la fuga. Tutto inutile. La fuga non ha sortito gli esiti sperati e dopo un lungo inseguimento, all'altezza di via Vigonovese, il cinquantaseienne si è dovuto arrendere.

E' giusto sottolineare che durante il movimentato inseguimento la Stradale ha sempre mantenuto una certa distanza di sicurezza dall'obiettivo per evitare di mettere a repentaglio la vita degli altri automobilisti della strada. Dopo averlo fatto scendere dall'abitacolo e identificato, gli agenti hanno cominciato tutta una serie di accertamenti per capire nel dettaglio il perché di quella folle fuga.
Gli esami alcolemici non hanno evidenziato alcuna positività. I nodi per N.B. sono venuti ben presto al pettine. Attraverso la sala radio gli agenti hanno scoperto che la potente Bmw era privo di assicurazione dal marzo scorso. Il veicolo aveva saltato già due revisioni e lo scorso ottobre gli era già stata riscontrata una guida con assicurazione scaduta con contestuale fermo amministrativo. In base alle ultime normative che sanzionano anche la recidività nel biennio, è stata applicata la sanzione del ritiro e sospensione della patente di guida. L'uomo, che agli agenti ha ammesso di aver commesso un'inutile e pericolosa leggerezza, dovrà ora pagare verbali amministrativi per diverse migliaia di euro e prima di potersi rimettere al volante di un'auto dovranno passare diversi mesi.

La nottata di controlli da parte della Stradale aveva lo scopo di monitorare il flusso di giovani di rientro dalle discoteche della zona. Un'attività costante che viene svolta non solo nel fine settimana, ma anche durante gli altri giorni lavorativi d'agosto nei quali la percentuale di auto in transito è maggiore in concomitanza con le ferie estive. Obiettivo di fondo di questo lavoro è quello di scongiurare gravi incidenti stradali che troppo spesso provocano decessi.
C. Arc.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino