ROVIGO - Se n’è andato in punta di piedi padre Igino Astori, francescano che per più di sessant’anni ha accolto in confessionale parole e angosce dei...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
DOCENTE AL SEMINARIO
Nato il 30 gennaio 1925 ad Albignasego, in provincia di Padova, all’inizio di quest’anno aveva festeggiato coi confratelli il suo novantacinquesimo compleanno e si avviava in salute verso il traguardo dei 96. Giunto nel capoluogo polesano nel lontano 1958, da quell’anno e fino al 1980 insegnò con passione materie letterarie ed educazione artistica a tre generazioni di seminaristi cappuccini e diocesani nella scuola media parificata “San Francesco d’Assisi” annessa al convento dei Cappuccini, dimostrando una rara abilità soprattutto in ambito artistico. A Rovigo è ricordato per aver assistito alla celebrazione di numerosi matrimoni nella chiesa dei frati e come ricercato confessore di fedeli, religiose, religiosi e sacerdoti.
CONFESSORE RICERCATO
«Nel confessionale padre Igino esprimeva tutta la sua bontà, delicatezza, comprensione e il suo inconfondibile tatto nel comprendere le sofferenze e le angustie della gente di oggi - raccontano i confratelli che stanno raccogliendo le tante espressioni di cordoglio giunte al convento - Era, per questo, agevolato da un’incredibile innocenza di sottofondo e da quell’inconfondibile barba bianca. Nessuno di noi l’ha mai visto arrabbiato». Poco più di una settimana fa padre Igino, caduto mentre si recava in chiesa per la preghiera della sera, è stato ricoverato nell’ospedale di Rovigo per una frattura del femore. Consapevolmente si stava avvicinando a “sorella morte”, come direbbe San Francesco, e a un confratello che gli ha fatto visita il giorno prima della scomparsa ha confidato di essere in pace. Le esequie del francescano saranno celebrate lunedì 14 settembre alle 15 nel Duomo di Rovigo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino