Fornaio ucciso per strada da un attacco di cuore mentre consegna il pane

Il panettiere Giuliano Genesini
ARQUA' POLESINE - Si è accasciato a terra, improvvisamente, mentre camminava in via XX Settembre, in pieno centro ad Arquà Polesine, a pochi passi dal...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ARQUA' POLESINE - Si è accasciato a terra, improvvisamente, mentre camminava in via XX Settembre, in pieno centro ad Arquà Polesine, a pochi passi dal “Bar Mazzetti” e, nonostante i disperati tentativi di rianimazione da parte del personale del Suem subito accorso, il suo cuore si è fermato.

Giuliano Genesini, storico e amato fornaio, si è spento così, ieri mattina, piegato da un infarto che non gli ha lasciato scampo, a meno di dieci giorni dal suo 59esimo compleanno.  
«Era un uomo buono, tanto buono, è un dolore immenso per la sua bellissima famiglia e per tutti noi», sono le uniche parole che con la voce rotta da un pianto irrefrenabile, il vicesindaco arquatese Luigi Carlesso riesce a pronunciare. Una testimonianza che sottolinea quanto il 58enne fosse amato in paese e come la sua morte improvvisa, per strada, abbia profondamente colpito Arquà. 
MALORE FATALE
Erano da poco passate le 7.30, e Giuliano era in giro per le consuete consegne quotidiane. Stava portando del pane ed altri prodotti da forno in uno dei tanti bar suoi clienti. Stava camminando, quando improvvisamente ha accusato il malore che poi gli e risultato fatale. È caduto a terra e subito la situazione è apparsa in tutta la sua gravità. Immediatamente è partita la chiamata al 118 e altrettanto rapidamente sono arrivati ambulanza e automedica. 
A lungo, con forza, per quasi un’ora, sono state tentate le manovre di rianimazione davanti allo sguardo attonito delle persone che si erano immediatamente strette intorno a lui. Compreso il fratello Alberto, che tutti chiamano “Cin”, insieme al quale Giuliano lavorava e con il condivideva tutto. Insieme hanno gestito fino a un paio di anni fa lo storico forno arquatese di via Condotti, il “Panificio San Marco”, poi si erano concentrati su quello di Bosaro, con lo stesso nome, una bottega che non si limita a vendere pane ma ogni tipo di alimentari, sulla Statale 16. E proprio lì a fianco, viveva insieme al fratello. 
MOLTO NOTO

Avendo sempre lavorato a contatto con la clientela, anche con le consegne un po’ dappertutto, Giuliano Genesini era molto conosciuto. E tutti lo definiscono, appunto, una persona buon e un grande lavoratore. Scapolo, non aveva figli e già i problemi al cuore erano emersi nel recente passato. Un tragico incidente stradale, poi, lo aveva pesantemente segnato sul piano psicologico. I funerali si terranno domani pomeriggio alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Arquà Polesine. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino