OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
VERONA - «Qualche contatto c'è stato da parte di alcuni esponenti, adesso vediamo di provare a chiarirci». Lo ha detto all'Ansa Flavio Tosi, l'ex sindaco di Verona rimasto escluso dal ballottaggio rispetto al primo cittadino uscente Federico Sboarina, con la coalizione scaligera di centrodestra spaccata in due. Per Tosi «vale quel che avevamo proposto in tempi non sospetti, che il primo turno erano le primarie del centrodestra, e poi ci si riaggrega. Per me vale ancora, ma da Sboarina resta il silenzio». Escluso qualsiasi sostegno a Tommasi («è chiaro che noi siamo di centrodestra»), Tosi ha quindi ribadito che «per sposarsi bisogna essere in due. C'è comunque tempo per fare l'apparentamento». L'ex sindaco esclude comunque un generico "appoggio" a Sboarina: «Se si applica il principio delle "primarie" non c'è un semplice endorsement, serve un accordo politico», ha concluso.
Damiano Tommasi
«Continueremo su questa strada e ribadiremo ogni giorno che il ballottaggio di domenica 26 sarà una scelta fra futuro e passato, e questo ci carica di responsabilità ancora maggiori». Lo ha affermato Damiano Tommasi, candidato sindaco a Verona per il centrosinistra, ai microfoni di Radio Immagina, la web radio del Pd.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino