Tosi: «Primi contatti con Sboarina, ma ci si sposa sempre in due». Tommasi: «La strada giusta per cambiare la città»

Martedì 14 Giugno 2022
Flavio Tosi

VERONA - «Qualche contatto c'è stato da parte di alcuni esponenti, adesso vediamo di provare a chiarirci». Lo ha detto all'Ansa Flavio Tosi, l'ex sindaco di Verona rimasto escluso dal ballottaggio rispetto al primo cittadino uscente Federico Sboarina, con la coalizione scaligera di centrodestra spaccata in due.

Per Tosi «vale quel che avevamo proposto in tempi non sospetti, che il primo turno erano le primarie del centrodestra, e poi ci si riaggrega. Per me vale ancora, ma da Sboarina resta il silenzio». Escluso qualsiasi sostegno a Tommasi («è chiaro che noi siamo di centrodestra»), Tosi ha quindi ribadito che «per sposarsi bisogna essere in due. C'è comunque tempo per fare l'apparentamento». L'ex sindaco esclude comunque un generico "appoggio" a Sboarina: «Se si applica il principio delle "primarie" non c'è un semplice endorsement, serve un accordo politico», ha concluso. 

Damiano Tommasi

«Continueremo su questa strada e ribadiremo ogni giorno che il ballottaggio di domenica 26 sarà una scelta fra futuro e passato, e questo ci carica di responsabilità ancora maggiori». Lo ha affermato Damiano Tommasi, candidato sindaco a Verona per il centrosinistra, ai microfoni di Radio Immagina, la web radio del Pd. Secondo Tommasi «questo primo turno e questo risultato così rilevante ha rafforzato la nostra convinzione di essere sulla strada giusta. Per una Verona nuova come nuovi sono i risultati che abbiamo avuto, per voltare pagina da una città, quella di questi ultimi anni, fatta di poltrone, di una gestione cittadina di cortissimo respiro, senza visione, incapace di ascoltare tanto i singoli cittadini quanto le associazioni di categoria. Per il ballottaggio ci rivolgiamo convintamente a tutte le veronesi e i veronesi che abbiano voglia di cambiare. Nella nostra città il cambiamento tradizionalmente fa paura, ma la nostra proposta di cambiamento non deve spaventare ed è rivolta a tutti quelli che hanno disertato le urne come a chi ha votato altri candidati». «Sono abituato al lavoro di squadra come calciatore - ha quindi concluso Tommasi - e lo sono ancora più oggi in questa sfida, nella quale c'è un gruppo che ha trovato un pallone e un campo, questa bellissima città. Ora giochiamo fino in fondo, con determinazione e tranquillità, a nostra partita».

Ultimo aggiornamento: 19:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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