Tutti in Austria per il ponte: finisce la "vignetta", chiusa l'autostrada

Le code lungo la A23 stamattina per il Ponte dell'Immacolata in uscita dallo Stato
TARVISIO (Udine) - Tutti in Austria per il ponte dell'Immacolata ma finisce la "vignetta" ed è necessario chiudere l'autostrada A23, facendo deviare...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TARVISIO (Udine) - Tutti in Austria per il ponte dell'Immacolata ma finisce la "vignetta" ed è necessario chiudere l'autostrada A23, facendo deviare tutti i veicoli sulla viabilità ordinaria, con uscita obbligatoria, per diverse ore, a Camporosso. Due i chilometri di coda: è successo stamattina, venerdì 8 dicembre.


Per entrare in Austria attraverso il valico autostradale è necessario munirsi della vignetta, cioè di un adesivo, del costo di circa 8 euro e che vale per 10 giorni, per transitare sulle autostrade austriache. Senza vignetta, infatti, in Austria si prende la multa ed è anche salata; il tagliando va attaccato al parabrezza.

Oggi, nella stazione di servizio Fella, in direzione nord, visto l'assalto dei vacanzieri diretti in Carinzia, la vignetta è finita, così come nel punto di vendita dell'ex valico, a Coccau. Per evitare di far prendere la multa agli automobilisti, quindi, e per evitare la formazione di una coda ancora più lunga, la A23 al confine è stata temporaneamente chiusa. Il traffico ha cominciato a tornare fluido solo alle 12 e 30. A quell'ora l'autostrada è stata riaperta. A memoria, una cosa del genere non era mai successa.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino