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RUBANO - «Tutte le persone che amo di più mi lasciano qui. Spero che tu smetta di soffrire». Sono parole in cui il profondo amore è legato a doppio filo alla sofferenza quelle che Nicoll Naja, la figlia maggiore di Gabriela Serrano, rivolge alla madre a poche ore dalla brutale uccisione. Un massacro a cui si aggiunge una nota ancor più straziante se si rivolge il pensiero proprio alla ventenne. Per lei è infatti il secondo tremendo lutto in meno di un anno. La sera del 7 agosto scorso aveva perso il fidanzato Davide, rimasto ucciso a 25 anni in un incidente stradale avvenuto a Sottomarina (Venezia) dopo una giornata trascorsa al mare. Ora l'assassinio della mamma, a cui si somma l'angoscia per le sorti della sorellina.
IL RICORDO
Nicoll si trovava all'estero mercoledì, mentre sua madre Gabriela usciva dall'appartamento di Sarmeola e, salita in auto, si avviava verso Vicenza, verso il suo carnefice. Anche il padre era lontano dall'Italia, alle isole Baleari. Entrambi hanno ricevuto la ferale telefonata nel pomeriggio, appena gli artificieri sono riusciti a mettere in sicurezza la Mazda con cui Vasiljevic era fuggito e in cui sono stati trovati il suo cadavere e quello della 36enne. Quell'auto, da sempre utilizzata da Gabriela, era intestata proprio al marito. «Non so che senso ha la vita, perché tutto succede, perché tutte le persone che amo di più mi lasciano qui ha scritto in un lungo messaggio sui social, in lingua spagnola, la giovane Nicoll Mai avrei pensato a un'altra dipartita, mai alla tua, mai avrei pensato di perdere la mia mamma.
IL PRECEDENTE
È però l'ultima frase a trasmettere tutta la grandezza del dramma che ha stravolto la vita di una ragazza di appena vent'anni. «Lassù non sei sola, nonna Ana e Davide ti aspettano» scrive Nicoll. Davide è Davide Cecchinato, il suo amatissimo fidanzato morto lo scorso agosto a 25 anni. I due erano legati fin da quando Nicoll era una ragazzina e quella tragica sera, nella sala d'aspetto del pronto soccorso di Chioggia, c'era anche lei abbracciata ai genitori del suo amore. Avevano passato la giornata insieme a Sottomarina: lei era arrivata in auto con le amiche, lui l'aveva raggiunta da Vigonovo, dove viveva, in sella alla moto Ducati comprata appena due mesi prima. Dopo cena si erano salutati ed erano ripartiti ma, in viale Mediterraneo, un'uscita di strada era stata letale al giovane veneziano. Un addio straziante per Nicoll, che ancor oggi ricorda con foto e messaggi affettuosi l'amore perduto. A cui ora si aggiunge un nuovo, devastante lutto. E anche il paese di Rubano choccato dalla notizia a partire dagli ex datori di lavoro del Hashtag Bar, che erano diventati una sorta di seconda famiglia: «Abbiamo perso un raggio di sole - ha detto il titolare - Era persona speciale, ma negli ultimi tempi si era allontanata».
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