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FELTRE Ha del paradossale la vicenda che sta vivendo Rosaria, 66enne feltrina che al momento della prenotazione della vaccinazione ha scoperto, sulla base di quanto appreso attraverso il sito internet dedicato della Regione Veneto, di aver già ricevuto la prima dose il 24 marzo scorso alla Fiera di Verona. «Peccato - afferma la donna - che non sia così. E a nulla sono valsi i tanti tentativi di venirne a capo telefonando a vari numeri o scrivendo mail a più indirizzi. Dopo una settimana sono punto e a capo, in attesa di capire se e quando potrò vaccinarmi. Comprendo l'enorme mole di lavoro che c'è a monte e che un errore ci può stare, chiedo solo di sbloccare la garbugliata situazione».
LA STORIA Nata a Pedavena nel 1954, ma residente a Feltre, Rosaria non appena si sono aperte le adesioni all'immunizzazione per la sua classe di età non ha perso tempo. E ha seguito l'iter online accedendo al portale regionale inserendo il codice fiscale e le ultime sei cifre del numero del tesserino sanitario. «A quel punto - spiega la donna - mi esce la dicitura per il codice fiscale inserito è già iniziato il percorso vaccinale. Ho provato più volte prima di capire che non si trattava di un semplice esaurimento dosi o appuntamenti come pensavo. Anche leggendo una lettera sul Gazzettino di una signora di Padova che stava attraversando una situazione simile ho compreso che il problema era un altro». Rosaria chiama quindi il numero verde 800462340. «Mi viene detto che quando appare questa scritta - dice - significa che qualcuno ha prenotato.
NUOVO TENTATIVO Rosaria pensa allora di prendere contatto con l'Usl 9 di Verona. «Ripeto l'accesso al portale della Regione Veneto, ma indicando l'Usl Scaligera, presso la quale risulto vaccinata - sottolinea - e la schermata mi dice che il codice fiscale inserito non risulta tra quelli registrati presso questa Usl. A questo punto, invio una mail alla stessa azienda sanitaria che a stretto giro di posta mi contatta tramite un gentile dottore a cui nuovamente spiego l'accaduto. Mi promette di impegnarsi a risolvere la questione. Tra l'altro alla già intricata situazione si aggiunge un'altra curiosità relativa alle ultime sei cifre della tessera sanitaria. Sia la mia che quella di mio marito sono in scadenza a luglio; fatto sta che a me viene accettata quella nuova valida dal 29 luglio 2021 mentre a mio marito quella vecchia».
LA CONCLUSIONE «Riassumendo - conclude Rosaria - è da una settimana che ogni giorno contatto i vari numeri a disposizione (800462340 numero verde Usl 1, 800936666 numero verde Usl 9, 0437514343 e 04371849900) e che scrivo mail agli indirizzi di riferimento (nell'ultima in copia c'era anche l'assessore alla sanità Manuela Lanzarin) e le risposte degli operatori che si sono succeduti sono state e sono univoche: «Le faremo sapere». Consapevole della gigantesca organizzazione messa in atto e degli sforzi compiuti per consentire una vaccinazione di massa, chiedo cortesemente di poter sbloccare questa assurda situazione al fine di permettermi la prenotazione e la conseguente vaccinazione».
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