FELTRE - Sono in corso le indagini da parte dei vigili del fuoco per determinare cosa possa aver scatenato il furioso incendio che ha distrutto un’abitazione ad Umin, al civico 5, da cui sono miracolosamente usciti illesi una madre con tre dei suoi quattro figli. Nel frattempo si è scatenata una vera e propria maratona di solidarietà da parte di associazioni di volontariato del comune di Feltre ma anche da parte di semplici cittadini che hanno deciso di prendersi a cuore l’emergenza aiutando questa famiglia, che ha perso tutto, ad avere anche le cose più essenziali come cibo e vestiari per i bambini, ma anche qualche soldo per provare a ripartire. Fondamentale a questo punto l’intervento del Comune di Feltre che, attraverso i servizi sociali, coordinerà tutte queste azioni. 

L’INCENDIO
L’allarme è scattato alle 17 di martedì pomeriggio nella casa di Umin di Lara Nard che, in quel momento, era all’interno insieme a tre dei suoi quattro figli. Le fiamme in pochissimi attimi hanno avvolto l’intera abitazione ed hanno iniziato a propagarsi anche nei fabbricati vicini. Fortunatamente tutti gli abitanti sono riusciti a mettersi in salvo senza conseguenze. Anche i due cani della famiglia sono usciti illesi. Imponente la mobilitazione dei vigili del fuoco: 25 uomini, dai permanenti e volontari di Feltre, ai volontari del basso feltrino e ancora dal comando di Belluno. Visto il luogo dove l’incendio si è scatenato era fondamentale bloccare l’avanzata del fuoco per non rischiare che potesse coinvolgere pesantemente anche altre abitazioni. I pompieri hanno lavorato fino all’una di ieri notte, riuscendo a circoscrivere le fiamme che hanno coinvolto solo parzialmente di alcune strutture attigue. Nel corso della giornata di ieri si sono inoltre svolte le verifiche tecniche dei vigili del fuoco, con la polizia giudiziaria, per determinare le cause del violento rogo, che al momento restano ancora un mistero. Repertati e campionati resti che verranno ora analizzati. I pompieri del distaccamento di Feltre, invece, sempre ieri mattina, hanno concluso la bonifica dell’area. 

LA SOLIDARIETÀ