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FELTRE - Non hanno voluto allontanarsi tanto dalla loro chiesetta. Gli abitanti del quartiere San Paolo di Feltre, che tradizionalmente il 25 di gennaio si trovano a celebrare una santa messa all'interno del luogo di culto dedicato proprio a San Paolo, quest'anno non lo possono fare a causa della dichiarazione di inagibilità dettata dall'azienda Ulss 1 Dolomiti, proprietaria dell'immobile. Il parroco del Duomo, don Angelo Balcon, aveva quindi comunicato ai fedeli di trovare un altro luogo dove poter celebrare il rito, ma i residenti non hanno voluto allontanarsi. Per questo, quest'oggi alle 15, la tradizionale messa con la benedizione del quartiere, sarà celebrata all'esterno della chiesetta. Un segnale forte che i cittadini vogliono mandare all'azienda ospedaliera, ossia che non molleranno l'osso e lotteranno affinchè la chiesetta sia messa in sicurezza.
LA RICOSTRUZIONE
Ormai da diversi anni la chiesetta di San Paolo versa in uno stato di degrado.
LA SOLIDARIETA'
I residenti del quartiere San Paolo stanno facendo di tutto per cercare di far si che la chiesetta possa tornare almeno agibile. E altre realtà associative del feltrino, che operano in ambito storico e culturale ma non solo, sono state colpite da tale attaccamento e si stanno muovendo per dare la loro solidarietà e vicinanza al comitato del quartiere San Paolo. A breve si saprà come hanno deciso di muoversi. Nel frattempo, a causa dell'inagibilità dell'edificio, la tradizionale messa del 25 gennaio non può essere celebrata e il parroco aveva invitato i fedeli a trovare un altro luogo. Ma i residenti, un altro luogo, non lo vogliono. E quindi, la celebrazione di oggi pomeriggio, avverrà all'esterno della chiesa.
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