Il "Leone del Veneto" a Federica Pellegrini, la Divina del nuoto

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Un Leone alla Leonessa del nuoto. Federica Pellegrina, 32 anni il prossimo 5 agosto, la più grande nuotatrice italiana, primatista mondiale in carica nei 200 metri ed europea nei 400 stile libero, pronta a vivere la sua ultima Olimpiade prima di appendere definitivamente gli occhialini al chiodo, riceverà oggi alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista a Venezia il Leone del Veneto.

 

Si tratta di un premio istituito nel 1999 dal consiglio regionale per onorare i cittadini veneti o di origine veneta che si sono particolarmente distinti nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell'economia, della finanza e in attività professionali, sociali e umanitarie. Federica Pellegrini, la Divina del nuoto, veneziana di Spinea, è la prima donna a ricevere questo riconoscimento.



I PRECEDENTI
Nel corso di questa legislatura il premio è stato assegnato solamente altre due volte, la prima nel 2016 al professor Federico Faggin, inventore del chip grazie al quale si è sviluppata la rivoluzione tecnologica del computer e poi ulteriore innovatore con la tecnologia touch che ha aperto la strada agli smart phone e tablet come oggi li conosciamo. Nel 2017 è stata la volta dello scrittore padovano Ferdinando Camon, narratore e testimone della trasformazione della società veneta con la morte della cultura contadina fino allo spaesamento della post-modernità. Adesso tocca alla Divina: «Scelta quanto mai simbolica ha detto il presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti soprattutto, ma non solo, per Venezia e non solo per lo sport».

Alla cerimonia - in programma alle 17 e presentata dalla giornalista Milva Andriolli - parteciperanno oltre a Ciambetti e al vicepresidente dell'assemblea legislativa Bruno Pigozzo, la presidente del consiglio comunale di Venezia Ermelinda Damiano, il sindaco di Spinea Martina Vesnaver e una delegazione di amministratori pubblici provenienti da tutto il Veneto. Dopo la premiazione, un breve intermezzo musicale con l'orchestra dei Giovani Musicisti Veneti diretti dal maestro Francesco Pavan. Il preventivo di spesa dell'evento sfiora i 16mila euro, in linea con l'edizione vicentina del 2016.
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Il Gazzettino