Vandalismi e furti, la sagra di Farra di Soligo non ha pace: si sospetta il 22enne arrestato per rapina

Vandalismi e furti, la sagra di Farra di Soligo non ha pace: si sospetta il 22enne arrestato per rapina
FARRA DI SOLIGO - Vandali in azione in piena notte a Farra di Soligo: presa di mira la sede della Pro Loco che in questi giorni a Soligo sta organizzando la Festa dei Santi Pietro...

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FARRA DI SOLIGO - Vandali in azione in piena notte a Farra di Soligo: presa di mira la sede della Pro Loco che in questi giorni a Soligo sta organizzando la Festa dei Santi Pietro e Paolo, tanto attesa in paese dopo due anni di stop a causa della pandemia. E i danni non sono stati limitati, tutt’altro. Divelte ben quattro telecamere, scassinato un magazzino da cui i teppisti hanno asportato della vernice rossa. E proprio con questa hanno imbrattato porte e mura della sede. Scrivendo frasi offensive, in lingua araba. Autogol clamoroso, visto che hanno permesso agli inquirenti di circoscrivere le ricerche. «Questi vandalismi rischiano di rovinare l’atmosfera della nostra festa e di guastare gli sforzi fatti da tanti volontari - ha detto il presidente delle Pro loco Enrico Nardi - Il morale è a terra ma speriamo che i responsabili vengano individuati e puniti».

LE INDAGINI

Immediata ieri mattina la denuncia alla locale stazione dei Carabinieri da parte dell’associazione. Le indagini sono tutt’ora in corso. Forse potrebbe trattarsi di una gang che ha già colpito nei paraggi nel recente passato. E in paese c’è ancora negli occhi l’ultima “prodezza” di un ragazzo di nazionalità marocchina, 22 anni, che qualche sera fa aveva rapinato del cellulare un 14enne dopo averlo aggredito ed era poi scappato. La pattuglia di Cison di Valmarino arrivata sul posto aveva raccolto le testimonianze della vittima e degli altri presenti. Identikit alla mano, i militari lo hanno rintracciato qualche ora dopo. Nello zaino aveva proprio lo smartphone rubato. A quel punto per il 22enne sono scattate le manette. È stato arrestato con l’accusa di rapina e lesioni. All’udienza di convalida, assistito dall’avvocato Graziana Cenna, ha scelto di patteggiare un anno, 8 mesi e 20 giorni, pena sospesa. Ci sarebbe ancora lui, forse, dietro ad altri furti avvenuti negli ultimi giorni. Avrebbe derubato a suon di minacce anche bambini e ragazzi più piccoli, impadronendosi di un cappellino e un zaino. Alcuni testimoni dicono che fosse ubriaco e in evidente stato di alterazione, forse a causa di sostanze stupefacenti. E non sono gli unici episodi incresciosi successi in queste sere: segnalato pure un furto ai danni di un partecipante del tornei di foot-volley, sempre nell’ambito della sagra, che si è trovato senza portafoglio e cappellino.

IL PRIMO CITTADINO

Ieri il sindaco di Farra, Mattia Perencin, ha detto: «Prima di tutto voglio ringraziare i carabinieri che sono riusciti a concludere le indagini in maniera veloce ed efficace, assicurando alla giustizia questa persona. Mi dicono che il giovane protagonista della rapina del cellulare al minorenne potrebbe essere stato anche responsabile di ulteriori avvenimenti criminosi. Se così fosse, non ne ho ancora la certezza, mi attendo che la giustizia faccia presto il suo corso e che per lui vengano presi quanto prima provvedimenti esemplari, vista la gravità di quanto accaduto. E spero proprio che una persona di questo tipo non si faccia più vedere nel nostro comune».

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Il Gazzettino