Fantoni: investimento da 80 ml con pressa continua più lunga d’Europa

La posa della parte finale della torre del Plaxil 8 alla Fantoni di Osoppo
OSOPPO (Udine) - In fase di completamento nella zona industriale di Osoppo il nuovo impianto produttivo della Fantoni per un investimento da 80 milioni di euro....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
OSOPPO (Udine) - In fase di completamento nella zona industriale di Osoppo il nuovo impianto produttivo della Fantoni per un investimento da 80 milioni di euro. Decisamente una giornata storica per la grande azienda dove oggi, lunedì 27 febbraio, è stata posata la parte finale della torre del Plaxil 8, l’impianto di produzione Mdf che conterrà la pressa continua più lunga d’Europa coi suoi 65,6 metri.


Un edificio imponente
Una gru alta 85 metri, della portata di 800 tonnellate, ha posato infatti 215 tonnellate di struttura metallica (nella foto) per il building progettato dall’architetto Pietro Valle che raggiunge così l’altezza straordinaria di 48 metri. Un edificio imponente, di 300 metri di lunghezza per contenere una pressa lunga 65 metri, che spicca maestoso all’interno del campus progettato a fine anni Sessanta dall’architetto Gino Valle e la cui progettazione architettonica prosegue con lo studio gestito dal figlio Pietro.

Un investimento di ​80 milioni di euro 
Quello del nuovo impianto di produzione di pannelli in fibra di legno è un investimento di circa 80 milioni di euro che permetterà alla Fantoni di rafforzare la propria posizione di avanguardia nella produzione di pannelli in Mdf. L’impianto, infatti, che andrà a sostituire i Plaxil 4 e 5, permetterà di utilizzare tecnologie produttive estremamente innovative aprendo nuove frontiere nella produzione dell’Mdf. Le principali aziende coinvolte in questa fase della realizzazione sono state Simeon per le carpenterie, Zanon per i montaggi, Carpin e Vernazza per i sollevamenti. La fine dei lavori è prevista per maggio 2017. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino