Falsi tecnici Enel attivano 400 utenze di gas e luce all'insaputa dei clienti: rubavano i dati e falsificavano le firme

Falsi tecnici Enel attivano 400 utenze di gas e luce all'insaputa dei clienti: rubavano i dati e falsificavano le firme
TREVISO - Proponevano contratti di energia elettrica spacciandosi per tecnici di Enel, ingannando così 400 consumatori, i due procacciatori d'affari denunciati dalla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TREVISO - Proponevano contratti di energia elettrica spacciandosi per tecnici di Enel, ingannando così 400 consumatori, i due procacciatori d'affari denunciati dalla guardia di Finanza di Treviso per truffa aggravata e sostituzione di persona. I due promoter, un 25enne veneziano e un 30 trevigiano, facevano stipulare nuovi contratti per le forniture di energia elettrica e gas per conto di una società veneta.

Le indagini, partite da un esposto della stessa azienda, che aveva affidato ai due agenti l'incarico di proporre all'utenza il subentro nelle forniture di energia elettrica e gas a condizioni e prezzi competitivi, hanno permesso di accertare che i due, ricorrendo a vari artifizi e raggiri, riuscivano a ottenere i dati anagrafici delle persone scelte come vittime - per lo più anziani - e i numeri identificativi dei contatori. Ottenuti i dati, stipulavano all'insaputa dei clienti, falsificandone le firme, nuovi contratti di fornitura di energia elettrica e gas.

Sono centinaia le vittime della truffa, residenti nelle province di Treviso, Venezia, Vicenza, Rovigo, Udine, Trieste, Gorizia, Bologna, Monza Brianza, Trento, Roma, Ascoli Piceno, Reggio Emilia. Il profitto illecitamente conseguito dai due indagati è stato di 35.000 euro, atteso che per ogni nuova fornitura (oltre 400 quelle stipulate, tra energia elettrica e gas) veniva riconosciuta dall'azienda una provvigione di 80 euro. L'operazione della Guardia di Finanza di Treviso, ha portato alla luce un fenomeno che, tra telefonate assillanti e vendita porta a porta, i cittadini non hanno ancora trovato strumenti per farlo cessare.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino