MONFALCONE (Gorizia) – Si è conclusa con altri 10 indagati l’operazione “Pandora” della polizia di Stato che, nel 2015, ha portato alla denuncia di...
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Lo scopo? Richiedere il ricongiungimento familiare in favore di “asseriti” congiunti residenti all’estero, prevalentemente in Kenya e Malaysia. Come funzionava il meccanismo? Avveniva attraverso l’invio telematico della documentazione, alterata, con la mediazione della titolare di un’agenzia d’affari e disbrigo di pratiche amministrative di Monfalcone, ora chiusa; quest’ultima è stata denunciata per favoreggiamento all’immigrazione clandestina e false attestazioni.
Le indagini, complesse e articolate, sviluppate in collaborazione con l’Agenzia delle entrate di Monfalcone e l’Inps, si erano estese anche nei confronti di centinaia di cittadini del Bangladesh già residenti a Monfalcone che nel 2013 e nel 2014 avevano avviato procedure telematiche, appoggiandosi alla stessa agenzia d’affari, di richiesta di assegni familiari e detrazione d’imposta per familiari a carico di lavoratori dipendenti. Questi ultimi erano stati denunciati per truffa aggravata poiché che avevano fatto richiesta indebitamente, e ottenuto, l’erogazione di assegni per familiari a carico mai entrati in Italia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino