La fabbrica di Casier che da 70 anni stampa le schede elettorali

La fabbrica di Casier che da 70 anni stampa le schede elettorali
CASIER - Nel 1946, quando si trattò di portare tutta l'Italia alle urne, incluse (per la prima volta) le donne, loro c'erano. E in quel torrido fine maggio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CASIER - Nel 1946, quando si trattò di portare tutta l'Italia alle urne, incluse (per la prima volta) le donne, loro c'erano. E in quel torrido fine maggio stamparono le schede del Referendum del 2 giugno: monarchia o repubblica. Notti di lavoro, grafici, stampatori, e 100 signore a piegare a mano le preziose schede elettorali. Oggi è tutto automatizzato: due mastodontiche macchine da stampa giapponesi e dieci dipendenti. Per un lavoro di circa una settimana. Il prezzo a scheda? Irrisorio: circa 0,02 centesimi. Ma poi c'è la piega, il conteggio certosino, lo stoccaggio e l'arrivo a destinazione. Se però realizzare i 4 milioni 700 mila schede per il referendum consultivo sull'autonomia del Veneto non è un gioco da ragazzi, poco ci manca. 


SETTANTA
Alla Sit di Dosson di Casier si è fatta la storia dell'Italia democratica: da 70 anni alla Società Industrie Tipolitografiche si stampa la modulistica elettorale per mezzo Belpaese. Europa inclusa. «Ma oggi le consultazioni sono diventate una rarità», allarga le braccia Daniele Grillo, architetto e presidente di Sit. Non come ai bei vecchi tempi della Democrazia Cristiana, quando ogni 3 o 4 mesi gli italiani erano chiamati a votare. Per stare a galla, quindi, bisogna differenziare...

 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino