CONEGLIANO - (gpm) Un caso di povertà estrema per il quale si è trovata una soluzione. La parrocchia di San Pio X ha adottato e sosterrà un sessantaduenne che era stato...
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Una volta ridotto in miseria, l’ex imprenditore aveva dormito sotto i ponti del Monticano o nella sala d'aspetto della stazione ferroviaria. Tre anni fa era andato a vivere in via Maggior Piovesana con il figlio che aveva aperto un esercizio pubblico in viale Italia, al confine tra Conegliano e San Vendemiano. Ma l'attività è stata costretta a chiudere e c'è stato lo sfratto dall'appartamento preso in affitto. Anche il 62enne ha dovuto lasciarlo e si è trovato sulla strada. È accaduto la scorsa settimana. Si è ritrovato senza una dimora decente e con la prospettiva di dover andare nuovamente a dormire sotto i ponti del Monticano o alla stazione dei treni, come ha fatto nell'ultimo weekend.
Domenica scorsa, grazie alla disponibilità del parroco di San Pio X, è stato portato all'hotel, dove ha potuto lavarsi e potrà dormire in un letto pulito. Del caso è stato informato ieri l'assessore ai servizi sociali Enzo Perin. «Alcuni anni fa - afferma - la situazione dell’ex imprendiotre, la cui madre è ospite della casa di riposo Immacolata di Lourdes, con una retta di ricovero, che viene integrata dal Comune, ci era stata segnalata, ma sembrava che il problema fosse stato risolto, quando è andato a vivere con il figlio». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino