Ex dirigente della Regione condannato dalla Corte dei Conti: dovrà pagare 1 milione di euro

Ex dirigente della Regione condannato dalla Corte dei Conti: dovrà pagare 1 milione di euro
TRIESTE  - La Corte dei Conti sezione giurisdizionale del Friuli Venezia Giulia ha condannato l'ex dirigente del Servizio difesa del suolo della Regione Fvg Giorgio...

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TRIESTE  - La Corte dei Conti sezione giurisdizionale del Friuli Venezia Giulia ha condannato l'ex dirigente del Servizio difesa del suolo della Regione Fvg Giorgio Pocecco, ora in quiescenza, al pagamento in favore della Regione di 672 mila euro, comprensivo di rivalutazione monetaria, condannandolo anche al pagamento allo Stato delle spese di giudizio (418 euro).

Pocecco, ingegnere, avrebbe avuto una condotta «gravemente colposa» in merito a un mancato versamento alla Regione di una garanzia fideiussoria a copertura di un contratto di sponsorizzazione. Nel gennaio 2019 la Guardia di Finanza di L'Aquila, nel corso di indagini nei confronti del Consorzio «Confideuropa soc. coop. per azioni», segnalò che erano state sequestrate polizze fideiussorie emesse dal Consorzio, anche in favore di enti pubblici, perché illecite, rilasciate in violazione del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. Tra questi, c'era anche una polizza del 2013 in favore della Regione Fvg per 1,5 mln, rilasciata a garanzia dell'adempimento delle obbligazioni assunte da una società, la Immobiliare Arco srl, nei confronti della Regione in merito a un «contratto di sponsorizzazione per il finanziamento, la progettazione e l'esecuzione di opere di riduzione del rischio idraulico opere arginali di un tratto del torrente Torre nei pressi dell'Autostrada A4 Venezia-Trieste» stipulato il 23 aprile 2013.

Il contratto di sponsorizzazione era relativo a un Accordo di programma del 2006, tra Regione, comuni di Villesse e di Romans d'Isonzo e la ditta Elena srl, per la costruzione di un parco commerciale a Villesse. Nel 2011 alla Elena Srl si sostituì la Immobiliare Arco che avrebbe dovuto effettuare la messa in sicurezza idraulica con un argine al torrente. Lavori da eseguire in regime di sponsorizzazione. Aggiudicatasi la gara, la Arco sottoponeva alla Regione uno schema di polizza fideiussoria a garanzia. L'8 aprile 2013 Pocecco attestò la congruità della polizza e, in data 15 aprile 2013, il Confideuropa emise la fideiussione di 1,5 mln in favore della Regione, cui seguì, il 23 aprile 2013, la stipula del contratto di sponsorizzazione a firma di Pocecco, per conto della Regione. La Arco fu però inadempiente così come il Consorzio Confideuropa di cui si scoprì, attraverso la Banca d'Italia, che non era mai stato abilitato a rilasciare fideiussioni a beneficio di enti pubblici. Confideuropa era poi fallita e la domanda di insinuazione al passivo presentata dalla Regione non era stata accolta, avendo il Giudice ravvisato la nullità del contratto di fideiussione. 

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Il Gazzettino