Evade il mago dei codici cifrati che sa a memoria la Divina Commedia

Antonio Floris
PADOVA - È evaso dal carcere Due Palazzi di Padova il detenuto capace di recitare a memoria la Divina Commedia. Lui, sardo di 61 anni, è anche famoso perché durante un suo...

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PADOVA - È evaso dal carcere Due Palazzi di Padova il detenuto capace di recitare a memoria la Divina Commedia. Lui, sardo di 61 anni, è anche famoso perché durante un suo periodo di latitanza nel 1996 ha descritto la sua fuga in quattro quaderni utilizzando un codice cifrato. Per capire cosa c’era scritto su quelle pagine di diario, è stato chiesto l’intervento di un glottologo. Un professore dell’università di Cagliari che ha decifrato 12 mila segni utilizzando le scritture scomparse come quella cuneiforme degli antichi popoli asiatici, gli assiri e i persi. Antonio Floris sabato alle 21 non si è presentato al cancello d’entrata della casa di reclusione.




Detenuto modello, da diversi anni ha il permesso per uscire dalla sua cella e andare al lavoro. In sella alla sua bicicletta raggiungeva il centro "Oasi" gestito dai frati mercedari, dietro al cimitero Maggiore di Padova, e qui lavorava la terra. Ma sabato non è tornato al Due Palazzi ed è scattato l’allarme da parte degli agenti della penitenziaria. Le indagini sono state affidate agli uomini della Squadra mobile e i poliziotti hanno perquisito la cella di Floris per trovare eventuali elementi utili e riconducibili soprattutto alla sua evasione. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il carcerato ha avuto a disposizione una macchina e un telefono cellulare per lasciare la città e prendere contatti con chi lo deve coprire...





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Il Gazzettino