Elezioni politiche di primavera. I candidati? Volti nuovi e conferme

Elezioni politiche di primavera. I candidati? Volti nuovi e conferme
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BELLUNO - Non c'è ancora una data sicura. Ma un dato è certo: tra marzo e aprile si vota per le politiche. E il balletto delle candidature comincia a prendere il ritmo, prontissimo a danzare tra qualche settimana. Passate le festività natalizie, si comincerà a fare sul serio. Eppure, alcuni rumors sono già attivi. Si va da nomi altisonanti come quello del sindaco di capoluogo, ad autentiche sorprese. Passando ovviamente per i vecchi volti della politica bellunese, quelli che ad ogni elezione tornano fuori, come i canditi nel panettone. Tra questi il leghista Gianvittore Vaccari e il forzista Dario Bond. Insomma, altro che dieta dopo Natale: ci sarà un'autentica abbuffata di campagna elettorale.


GLI USCENTI
Impossibile non partire dai quattro che oggi siedono tra Montecitorio e Palazzo Madama. Anzi, dai cinque, se si conta anche il bellunes-altoatesino Gianclaudio Bressa. Proprio lui, dall'alto dei suoi 21 anni e 211 giorni di Parlamento (dati Openpolis), risulta essere tra i politici più longevi attualmente presenti a Roma. A guardare la classifica, è l'undicesimo nella graduatoria di vita parlamentare, con qualche mese in meno di Rosy Bindi, Rocco Buttiglione e Umberto Bossi (e cinque anni pieni più di Angelino Alfano, Ermete Realacci, e Dario Franceschini, tanto per citarne tre di famosi). Con un peedigree simile è quasi impossibile immaginare l'attuale sottosegretario agli affari regionali fuori dai giochi tra qualche mese. E gli altri? Non ci pensano. E se ci pensano, si «mettono a disposizione». Del resto, sono tutti al primo mandato: erano matricole nel 2013, quando sono entrati in Parlamento; adesso, dopo cinque anni di esperienza, possono provare il bis...
 
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Il Gazzettino