Electrolux fa la "dieta" e il check-up ​cardiologico gratis ai dipendenti

Electrolux fa la "dieta" e il check-up cardiologico gratis ai dipendenti
PORDENONE - Un progetto su corretti stili di vita, nella dieta e nella pratica costante di esercizio fisico, viene lanciato da Electrolux in collaborazione con Unindustria...

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PORDENONE - Un progetto su corretti stili di vita, nella dieta e nella pratica costante di esercizio fisico, viene lanciato da Electrolux in collaborazione con Unindustria Pordenone e Azienda Sanitaria 5. Quattro gli ambiti in cui vengono coinvolti gli operai dello stabilimento di Porcia: conoscenza, prevenzione, educazione al mangiar sano e movimento. Electrolux organizza corsi e conferenze su temi di attualità ed educazione sanitaria come cucina biologica e prevenzione dell'obesità. In termini di prevenzione è in programma una collaborazione con l'ambulatorio e il servizio di medicina del lavoro interno per la promozione di campagne mirate come il check-up cardiologico gratuito. È stata inoltre promossa un'indagine epidemiologica, condotta dal dipartimento di Prevenzione della Azienda Sanitaria 5, sull'impatto sul cambiamento agli stili di vita, o sui desideri connessi, con questionari e rilevazioni.


La prima indagine, condotta su 400 lavoratori a Porcia, ha mostrato come questa iniziativa solleciti a intraprendere un diverso stile di vita, visto che l'11% dei fumatori ha dichiarato di voler smettere; tra gli altri dati, oltre il 38% ha detto di non praticare attività fisica settimanale, il 56,9% è risultato essere normopeso. Per quanto concerne il benessere psicologico in azienda o fuori dell'ufficio, è emersa una condizione più che soddisfacente nei rapporti con superiori, colleghi, familiari e amici, con un dato medio compreso tra il 50% e il 62%. Molto basso il tasso di assenza per malattie stagionali: da zero a tre nel 71% dei casi, da 4 a 10 per il 22% e da 11 a 30 per l'un per cento.


«Unindustria supporta il miglioramento dei livelli di sicurezza e salute dei propri associati - ha detto il presidente, Michelangelo Agrusti - partendo da casi pilota di esperienze di successo, come questa, allo scopo di mutuarle, per quanto possibile, in altre aziende interessate a percorrere analoghi percorsi senza la necessità di partire da zero, facendo quindi tesoro di precisi punti di forza». L'AAS 5, con il Dipartimento di prevenzione diretto da Lucio Bomben, assicura al progetto il coordinamento scientifico e il raccordo con le iniziative di prevenzione condotte nel territori dalla sanità pubblica, sia mediante i medici di famiglia sia i Distretti sanitari o il dipartimento delle dipendenze. Si fa inoltre raccordo con altre esperienze condotte in altri territori come la Lombardia e il Veneto che stanno sostenendo le Aziende sulla salute dei propri lavoratori.
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Il Gazzettino