ROVIGO - L'invasione dei droni è già cominciata e sta interessando anche il Polesine. Quella di ieri è stata per certi versi una giornata storica per...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Protagonisti gli allievi di quattro scuole: Geometri, Itis, Agraria e Ipsia, riunite sotto il nome di Viola-Marchesini. Ben 25 gli studenti selezionati che hanno potuto partecipare a un corso organizzato dalla Fto, società padovana che rilascia attestati Sapr (Sistemi aerei a pilotaggio remoto) riconosciuti dall'Enac, l'ente nazionale per il volo civile. Il tutto è stato reso possibile da un bando messo a disposizione dalla Fondazione Banca del Monte che ha finanziato il corso. «Senza l'aiuto della Fondazione non l'avremmo mai fatto - ha spiegato Claudio Pigato, docente dei Geometri che ha partorito l'idea -. Un corso come questo richiede uno sforzo economico che non tutti possono sostenere, mentre per i ragazzi è stato quasi gratuito».
L’attestato potrà essere sfruttato nel mondo del lavoro e della ricerca. Per pilotare un drone a scopo ricreativo non serve un brevetto, necessario invece quando per l'attività professionale. «I droni vengono impiegati in svariati campi - ha aggiunto Pigato -, dall'agricoltura all'edilizia. È possibile fare rilevazioni topografiche e dei fabbricati, anche nelle zone meno accessibili». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino