ROVIGO - L'invasione dei droni è già cominciata e sta interessando anche il Polesine. Quella di ieri è stata per certi versi una giornata storica per l'aviazione polesana, perché per la prima volta si è tenuto in provincia di Rovigo un esame per il rilascio del brevetto che permette di pilotare un drone in campo professionale.
Protagonisti gli allievi di quattro scuole: Geometri, Itis, Agraria e Ipsia, riunite sotto il nome di Viola-Marchesini. Ben 25 gli studenti selezionati che hanno potuto partecipare a un corso organizzato dalla Fto, società padovana che rilascia attestati Sapr (Sistemi aerei a pilotaggio remoto) riconosciuti dall'Enac, l'ente nazionale per il volo civile. Il tutto è stato reso possibile da un bando messo a disposizione dalla Fondazione Banca del Monte che ha finanziato il corso. «Senza l'aiuto della Fondazione non l'avremmo mai fatto - ha spiegato Claudio Pigato, docente dei Geometri che ha partorito l'idea -. Un corso come questo richiede uno sforzo economico che non tutti possono sostenere, mentre per i ragazzi è stato quasi gratuito».
L’attestato potrà essere sfruttato nel mondo del lavoro e della ricerca.