Cortina e le "campane" che sventano le valanghe: ecco come funzionano

Una delle campane installate sulla Tofana
CORTINA D'AMPEZZO - La prevenzione della caduta valanghe è fondamentale nelle stazioni sciistiche. Per questo motivo le Dolomiti Ampezzane sono dotate del sistema...

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CORTINA D'AMPEZZO - La prevenzione della caduta valanghe è fondamentale nelle stazioni sciistiche. Per questo motivo le Dolomiti Ampezzane sono dotate del sistema OBellX, l'impianto di distacco controllato delle valanghe, installato sulla Tofana nel 2019. Entrano in funzione regolarmente, non appena aumenta l'accumulo di neve.


Il sistema è stato un lascito importante dei Campionati del mondo di sci alpino Cortina 2021, capace di garantire la sicurezza degli sciatori, dei turisti, in particolare sulle piste Canalone e Vertigine. Prima sono stati fissati alla roccia i supporti di metallo. Ogni anno, in autunno, l'elicottero posa su quei sostegni le campane d'acciaio, dotate di serbatoi di gas, che sono miscelati e innescati, con un comando a distanza, per causare le esplosioni: lo spostamento d'aria provoca la caduta della neve, prima che si accumuli e possa creare il pericolo di valanghe.

LE DEFLAGRAZIONI
Ogni campana è attivabile separatamente ed è in grado di ripetere numerose deflagrazioni, durante tutto l'inverno. In primavera i meccanismi mobili vengono rimossi dai sostegni e conservati nei depositi, durante l'estate. Il sistema di distacco controllato di valanghe è complesso e deve essere sostenuto da un piano di gestione, che si basa su dati continui. C'è una stazione nivometeorologica di rilevamento; c'è un coordinamento fra società di impianti a fune.
Le venti campane sono dislocate su due piani: quindici sono più basse, nell'area Tofana, quindi di competenza della società Ista; le altre cinque sono più in alto, a Ra Vales, e fanno riferimento alla società Funivie Tofana. Ogni controllo e comando avviene a distanza, con un programma informatico. Il primo collaudo è stato fatto nel 2019, alla fine dei lavori per l'installazione di O'BellX; si è andati a regime nel 2020, in un anno segnato da numerose e abbondanti nevicate, che richiesero diverse azioni di bonifica.

SISTEMA INNOVATIVO
Rispetto al sistema precedente, con la campana Daisy Bell, portata in volo dall'elicottero, appesa a un cavo, c'è stato un netto miglioramento. Non serve più aspettare la fine della nevicata, per avere il cielo limpido e permettere al velivolo di avvicinarsi alla montagna. Se perdura il maltempo, l'elicottero non può agire e di neve se ne accumula tanta, per cui la valanga è di grandi dimensioni. Invece con questo nuovo impianto si possono distaccare piccole masse di neve, più frequentemente, con più sicurezza ed efficienza.



    
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Il Gazzettino