VENEZIA - Ha ottenuto l'affidamento in prova ai servizi sociali Doina Matei, la 31enne romena che nel 2007 a Roma uccise con un'ombrellata nell'occhio Vanessa Russo,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il tribunale ha fissato una serie di prescrizioni che Matei dovrà osservare rigorosamente, pena il ritorno in cella. Potrà uscire di casa dalle 6 alle 22, non potrà allontanarsi dalla città e le saranno vietati i viaggi all'estero. Non le sarà permesso, in particolar modo, di utilizzare social network, neanche con una identità fittizia. L'obbligo deriva dal fatto che il regime di semilibertà si era interrotto nell'aprile scorso dopo che la romena aveva postato su Facebook alcune foto di lei sorridente al mare, circostanza che aveva suscitato l'indignazione dei familiari della vittima. In quella occasione il Tribunale aveva sospeso la semilibertà, salvo poi riconfermarla ritenendo l'errore commesso non così grave da «incidere in profondità nel processo rieducativo in corso». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino