TRIESTE - Due agenti della polizia penitenziaria sono stati violentemente aggrediti da un detenuto ricoverato nel reparto di Diagnosi e Cura dell’ospedale Maggiore dopo aver...
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Solo grazie ad un espediente, nascondendosi alla sua vista, è stato possibile afferrare repentinamente la spranga di ferro con cui si era armato e sottrarla al detenuto; gli agenti hanno poi potuto bloccare l’aggressore e farlo calmare per far intervenire il personale sanitario. I due agenti feriti sono stati accompagnati al pronto soccorso dove sono state riscontrate rispettivamente la lussazione della spalla (guaribile in 7 giorni) e la frattura della mano con 20 giorni di prognosi. «Nel reparto di Diagnosi e Cura - commenta D'Amore - sono attualmente piantonati due detenuti e la scorta predisposta è assolutamente insufficiente, chiediamo che venga rinforzata e verificata l'idoneità di questo reparto ad ospitare persone detenute, sono stati momenti di panico e i colleghi si sono sentiti in difficoltà e privi di mezzi». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino