Dopo il "Nilo" una donna colpita dal virus Dengue

Disinfestazione
Primo caso dell’anno di virus Dengue in provincia di Venezia. Si tratta dell’infezione dello stesso genere della febbre gialla che non si trasmette direttamente tra...

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Primo caso dell’anno di virus Dengue in provincia di Venezia. Si tratta dell’infezione dello stesso genere della febbre gialla che non si trasmette direttamente tra persone ma viene portata dalle zanzare – tra cui la tigre – che a loro volta hanno punto una persona infetta. Pertanto, proprio con l’obiettivo di eliminare gli insetti che potrebbero diventare vettori del contagio, oggi e domani Veritas provvederà a disinfestare la zona di Marghera dove risiede la donna di origine bengalese che l’ha contratta, manifestando i sintomi al rientro in città dopo un viaggio a Londra.

 

Gli addetti saranno all’opera stamane e domani mattina, in entrambi i casi dalle 5 alle 7, per effettuare due interventi adulticidi e uno larvicida di modo da rimuovere i focolai e prevenire qualsiasi possibilità di contagio. L’area interessata sarà estesa ad un raggio di 100 metri dall’abitazione della paziente che è stata presa in carico dagli specialisti dell’Ulss 3 Serenissima in forma ambulatoriale ed è già in via di guarigione. L’azienda sanitaria ha segnalato ieri il caso al Comune che, con un’ordinanza, ha invitato Veritas a intervenire secondo quanto prevede il protocollo che viene adottato in questi casi dal Piano regionale di sorveglianza. In vista delle operazioni di oggi e domani, a chi vive e lavora in zona è richiesto di chiudere le finestre e non usare l’aria condizionata e di evitare di abbandonare contenitori che possano contenere acqua piovana, o comunque di svuotarli, effettuando peraltro trattamenti larvicidi costanti. Inoltre è raccomandato di raccogliere la verdura e la frutta degli orti pronta al consumo, di proteggere le piante con teli di plastica e di tenere al chiuso gli animali domestici. Dopo il trattamento sarà importante pulire con acqua e sapone, usando dei guanti, tutto ciò che possa essere stato investito dal prodotto che viene sparso. La malattia in questione è un’arbovirosi (categoria in cui rientrano anche il West Nile e la Zika), causata da uno dei virus Dengue trasmesso all’uomo dalla puntura di zanzare infette del genere “Aedes” che pungono soprattutto di giorno. I virus appartengono alle famiglie delle Flaviviridae endemici nella maggior parte dei Paesi tropicali. L’esordio è acuto, caratterizzato da febbre per 3-5 giorni, forte mal di testa, mialgia, atralgia, dolori retro-orbitali, disturbi gastrointestinali e rash generalizzato, che compare generalmente quando la temperatura corporea torna normale. Il periodo di incubazione è in media di una settima dopo la puntura della zanzara infetta che a sua volta diventa contagiosa 8-12 giorni dopo aver ingerito sangue da un soggetto che ha il virus nel sangue. Il bollettino della Regione di una settima fa registra quest’anno 10 casi confermati d’importazione nel Veneto: 1 a Belluno, 2 a Verona, 3 a Padova e 4 a Treviso. Tutte persone che avevano soggiornato all’estero, soprattutto in Asia.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino