Dopo il delitto di Teresa e Trifone 600 telefoni finiti sotto controllo

Teresa e Trifone
PORDENONE - Quanti pordenonesi sono finiti, a loro insaputa, nelle indagini sull’omicidio di Trifone Ragone e Teresa Costanza? Centinaia. Come centinaia sono gli alibi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE - Quanti pordenonesi sono finiti, a loro insaputa, nelle indagini sull’omicidio di Trifone Ragone e Teresa Costanza? Centinaia. Come centinaia sono gli alibi controllati. Alla prossima udienza in Corte d’assise il capitano Mauro Maronese e il maggiore Pier Luigi Grosseto sveleranno i segreti di un’inchiesta senza precedenti, che per contenerla ci sono voluti 19 faldoni e 15 mila pagine. Sono stati elaborati 10milioni di dati e ci sono voluti oltre 60 decreti per acquisire e analizzare più di 600 utenze telefoniche. Il telefonino di chiunque la sera del 17 marzo 2015, dopo le 19, si trovasse nell’area del palasport è stato controllato attraverso un software che lo ha messo in relazione con le utenze delle vittime o delle persone sospettate nella prima fase dell’indagine, quando la pista di Giosuè Ruotolo doveva ancora essere approfondita...

 
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino