Volantino ufficiale "santifica" Tito, massacratore degli italiani d'Istria

Volantino ufficiale "santifica" Tito, massacratore degli italiani d'Istria
POLA - «Tito uomo di Stato distinto, amico e frequentatore degli istriani. Questo e molto altro quanto si può leggere, anche in italiano, sul sito ufficiale del Parco...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
POLA - «Tito uomo di Stato distinto, amico e frequentatore degli istriani. Questo e molto altro quanto si può leggere, anche in italiano, sul sito ufficiale del Parco nazionale delle Brioni, finanziato dal governo croato. Un ritratto vergognosamente agiografico del dittatore jugoslavo, principale artefice della tragedia delle foibe e responsabile del dramma dell'esodo». Lo afferma in una nota il deputato di Forza Italia Roberto Novelli, riferendosi alla pagina dedicata a Josip Tito sul sito del Parco Nazionale delle Brioni e chiedendo che «venga rimossa o almeno aggiornata con i crimini di guerra». «Sul sito di promozione turistica - aggiunge Novelli - non c'è una parola sulle nefandezze compiute dal regime titino ai danni degli italiani di Istria e Dalmazia. Un excursus storico ingannevole, falso, inaccettabile, tanto più perché finanziato, ma si spera non avallato, dalle istituzioni croate. Non possiamo ammettere che con il pretesto della promozione turistica si diffonda una simile santificazione del sanguinario dittatore che amava passare lunghi periodi sulle isole Brioni». «Rivolgo - conclude - un appello al Presidente della Repubblica e al Governo: si apra da subito un confronto con il governo croato affinché la pagina dedicata al ritratto di Tito sia rimossa dal sito del Parco o che almeno sia modificato in modo da corrispondere alla verità. Verità che parla di istriani e dalmati ferocemente trucidati e beni di cittadini italiani confiscati dal regime jugoslavo».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino