OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
TREVISO Nuovo record di contagi da coronavirus nella Marca. Ieri sono emerse 781 nuove positività. Ormai si teme di correre verso quota mille al giorno. I ricoveri vanno di pari passo. In questo periodo ne vengono registrati una trentina ogni 24 ore. Un ritmo incessante.
Covid, neonato contagiato
È stato ricoverato anche un bambino di appena due mesi risultato positivo al Covid. Si tratta del paziente più piccolo in assoluto. Il trasferimento in ospedale è scattato dopo i primi sintomi e la seguente conferma del contagio. Adesso è curato e assistito nell'area isolata allestita nel reparto di Pediatria dell'ospedale di Treviso, dove per il momento non ci sono altri bambini colpiti dal virus.
Sempre ieri purtroppo sono stati registrati altri 6 decessi legati al Covid. Tre persone di età compresa tra i 78 e gli 89 anni, già costrette a convivere con altre patologie, hanno perso la vita in ospedale. A queste se ne sono aggiunte altre tre mancate nelle strutture del territorio. Con quelli delle ultime 24 ore, sono saliti a 431 i lutti contati nella Marca in otto mesi e mezzo di epidemia, cioè dalla fine dello scorso febbraio ad oggi.
Coronavirus, ondata di ricoveri di bambini: "Il contagio tra casa e scuola"
PADOVA Diciassette sono i bimbi ricoverati in questo mese di novembre per il Covid nella pediatria dell' ospedale di Padova. In pratica, il 10% dei 170 adulti ora degenti per le complicanze causate dal virus. Un numero elevato, quindi, se si tiene conto che nella prima ondata della pandemia i contagi tra i più piccoli erano rarissimi.
IL DOLORE
Mercoledì è mancata la persona più giovane.
Non vuole mettere la mascherina: «Non mi copro la bocca», parapiglia al supermercato
GLI ALGORITMI
Il coronavirus sta colpendo sempre più spesso in modo pesante anche persone giovani. I modelli matematici prevedono che il picco di questa seconda ondata possa arrivare nel giro di un paio di settimane. Nonostante i numeri alle stelle (oggi sono 10.437 i trevigiani che stanno combattendo contro l'infezione) bisogna fare tutto il possibile per arginare il dilagare del virus. In primis attraverso il rispetto delle misure di prevenzione. Il primo obiettivo è ridurre i contagi. Al momento sono 386 le persone che hanno bisogno delle cure ospedaliere. Compresi 20 pazienti che sono in Terapia intensiva: 13 a Treviso, 5 a Conegliano e 2 a Montebelluna. Si è sempre più vicini a quota 400. L'Usl della Marca ha aggiornato il piano per arrivare fino a 632 letti Covid: quasi il 30 per cento dei 2.239 posti disponibili in tutti gli ospedali trevigiani. Tale limite va tenuto il più lontano possibile. Nell'ospedale di Treviso, intanto, è esploso il caso Serenissima Ristorazione. Due addette sono risultate positive al coronavirus. Stando a quanto riferiscono le lavoratrici, però, le colleghe non sarebbero state subito controllate. «Oggi stesso contatteremo la ditta per chiedere il resoconto» fa sapere l'azienda sanitaria.
LE SCUOLE
I controlli continuano senza sosta anche nelle scuole. Fino ad ora in questo contesto sono stati eseguiti 50mila tamponi. Sono poco più di 1.340 gli alunni risultati contagiati. Il Covid è entrato complessivamente in 332 scuole: 122 sezioni sono state messe in quarantena. Nel dettaglio, nel distretto di Treviso-Oderzo ci sono 55 classi in quarantena e 91 in auto-monitoraggio, in quello di Conegliano-Vittorio Veneto 20 in quarantena e 43 in auto-monitoraggio e in quello di Castelfranco-Montebelluna 47 in quarantena e 76 in auto-monitoraggio. Quale la differenza? La quarantena di un'intera sezione scatta quando vengono riscontrate almeno due positività nello stesso gruppo. L'auto-monitoraggio, invece, quando c'è il contagio di un solo studente e tutti i suoi compagni di classe risultano negativi.
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino