Neonato contagiato dal Covid: bimbo di 2 mesi con sintomi ricoverato a Treviso

Venerdì 13 Novembre 2020 di Mauro Favaro
Neonato contagiato dal Covid: bimbo di 2 mesi con sintomi ricoverato a Treviso

TREVISO Nuovo record di contagi da coronavirus nella Marca.

Ieri sono emerse 781 nuove positività. Ormai si teme di correre verso quota mille al giorno. I ricoveri vanno di pari passo. In questo periodo ne vengono registrati una trentina ogni 24 ore. Un ritmo incessante.

Covid, neonato contagiato

È stato ricoverato anche un bambino di appena due mesi risultato positivo al Covid. Si tratta del paziente più piccolo in assoluto. Il trasferimento in ospedale è scattato dopo i primi sintomi e la seguente conferma del contagio. Adesso è curato e assistito nell'area isolata allestita nel reparto di Pediatria dell'ospedale di Treviso, dove per il momento non ci sono altri bambini colpiti dal virus.

Sempre ieri purtroppo sono stati registrati altri 6 decessi legati al Covid. Tre persone di età compresa tra i 78 e gli 89 anni, già costrette a convivere con altre patologie, hanno perso la vita in ospedale. A queste se ne sono aggiunte altre tre mancate nelle strutture del territorio. Con quelli delle ultime 24 ore, sono saliti a 431 i lutti contati nella Marca in otto mesi e mezzo di epidemia, cioè dalla fine dello scorso febbraio ad oggi.

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PADOVA Diciassette sono i bimbi ricoverati in questo mese di novembre per il Covid nella pediatria dell' ospedale di Padova. In pratica, il 10% dei 170 adulti ora degenti per le complicanze causate dal virus. Un numero elevato, quindi, se si tiene conto che nella prima ondata della pandemia i contagi tra i più piccoli erano rarissimi.


IL DOLORE

Mercoledì è mancata la persona più giovane. Daniele Piovesan se n'è andato a soli 26 anni. Era stato ricoverato nella Terapia intensiva di Treviso per le difficoltà respiratorie causate dal coronavirus. Viveva a Casier, aveva una forma di nanismo e altre patologie. Ma è stata proprio l'infezione da Covid-19 a portarlo in ospedale. Da un paio d'anni lavorava nella parte amministrativa della cooperativa Comunica. Questa ultima ha listato la propria pagina Facebook a lutto. Tutti i colleghi di lavoro lo ricordano commossi. «Ciao Lele, i nostri uffici non saranno mai più gli stessi senza il tuo sorriso gentile -spiegano- ci mancherai ogni giorno». Dopo i controlli, tra gli stessi colleghi non è emerso alcun contagio. Ora la cooperativa si stringe ai familiari di Daniele in lotta a loro volta contro il Covid. «Stava vivendo bene. Era un periodo della sua vita molto bello, che poteva durare ancora tanti anni. Invece si è fermato così -ha detto Matteo Marconi, presidente di Comunica- sentir dire che tanto aveva un'altra patologia mi fa proprio arrabbiare. C'era una vita davanti. Una vita che si è fermata a 26 anni».

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GLI ALGORITMI

Il coronavirus sta colpendo sempre più spesso in modo pesante anche persone giovani. I modelli matematici prevedono che il picco di questa seconda ondata possa arrivare nel giro di un paio di settimane. Nonostante i numeri alle stelle (oggi sono 10.437 i trevigiani che stanno combattendo contro l'infezione) bisogna fare tutto il possibile per arginare il dilagare del virus. In primis attraverso il rispetto delle misure di prevenzione. Il primo obiettivo è ridurre i contagi. Al momento sono 386 le persone che hanno bisogno delle cure ospedaliere. Compresi 20 pazienti che sono in Terapia intensiva: 13 a Treviso, 5 a Conegliano e 2 a Montebelluna. Si è sempre più vicini a quota 400. L'Usl della Marca ha aggiornato il piano per arrivare fino a 632 letti Covid: quasi il 30 per cento dei 2.239 posti disponibili in tutti gli ospedali trevigiani. Tale limite va tenuto il più lontano possibile. Nell'ospedale di Treviso, intanto, è esploso il caso Serenissima Ristorazione. Due addette sono risultate positive al coronavirus. Stando a quanto riferiscono le lavoratrici, però, le colleghe non sarebbero state subito controllate. «Oggi stesso contatteremo la ditta per chiedere il resoconto» fa sapere l'azienda sanitaria.


LE SCUOLE

I controlli continuano senza sosta anche nelle scuole. Fino ad ora in questo contesto sono stati eseguiti 50mila tamponi. Sono poco più di 1.340 gli alunni risultati contagiati. Il Covid è entrato complessivamente in 332 scuole: 122 sezioni sono state messe in quarantena. Nel dettaglio, nel distretto di Treviso-Oderzo ci sono 55 classi in quarantena e 91 in auto-monitoraggio, in quello di Conegliano-Vittorio Veneto 20 in quarantena e 43 in auto-monitoraggio e in quello di Castelfranco-Montebelluna 47 in quarantena e 76 in auto-monitoraggio. Quale la differenza? La quarantena di un'intera sezione scatta quando vengono riscontrate almeno due positività nello stesso gruppo. L'auto-monitoraggio, invece, quando c'è il contagio di un solo studente e tutti i suoi compagni di classe risultano negativi.

Ultimo aggiornamento: 16:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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