Covid, impennata di contagi con 101 ricoverati e 10 decessi: «Vaccinatevi»

Covid, impennata di contagi con 101 ricoverati e 10 decessi: «Vaccinatevi»
TREVISO - «Fate la quarta dose». Francesco Benazzi, direttore generale dell’Usl 2, legge i dati dell’ultima settimana e non può fare a meno di...

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TREVISO - «Fate la quarta dose». Francesco Benazzi, direttore generale dell’Usl 2, legge i dati dell’ultima settimana e non può fare a meno di notare il picco dei contagiati per Covid. Il pericolo sta tornando. In sette giorni ci sono stati circa settemila casi in più, mantenendo quindi la media di mille contagi ogni 24 ore già registrata di recente, passando dai 413.607 trevigiani colpiti dal virus di domenica scorsa ai 420.313 di ieri. Esponenziale la crescita dei ricoverati: dai 57 di una settimana fa a 101 dell’ultimo bollettino. E poi i casi più gravi, quelli portati in terapia intensiva passati da 1 a 7. Infine i decessi: dieci in più. Il quadro non è dei migliori. Il Covid sta tornando a farsi sentire e l’Usl è pronta a reagire. Se il picco dovesse continuare e i ricoveri aumentare ancora, verranno riaperti i reparti Covid. Nel frattempo il consiglio è quello di proteggersi, di non abbassare la guardia.


 

L’INDICAZIONE
Per Banazzi un’accelerata simile della pandemia si spiega molto facilmente: «La variante Omicron 5 si sta diffondendo - osserva - sicuramente ha influito la riapertura delle scuole e poi bisogna ammettere che l’effetto della terza dose o è finito o si sta esaurendo. L’aspetto positivo è che, in una persona normale, non si va oltre un paio di giorni di febbre e poi l’attesa della negativizzazione. Il problema è quando il Covid colpisce anziani o persone fragili. Per queste categorie è quindi più che consigliabile fare la quarta dose». E Benazzi poi ritorna sui dati: «Le persone ricoverate sono tutte anziane o già affette da altre patologie. Dei sette in terapia intensiva, nessuno ha fatto la quarta dose. Sei sono anziani e già alle prese con altre malattie e solo uno è affetto esclusivamente da Covid, quindi con problemi ai polmoni. Con la quarta dose, gli effetti del Covid praticamente non si sentono. E per chi è alle prese con altre malattie sarebbe più che opportuno farlo». Dal 17 ottobre partirà anche la vaccinazione anti influenzale: «La consigliamo più che mai soprattutto agli anziani, così limitano al minimo la possibilità di finire in ospedale. E hai ragazzini chiedo di tutelare i loro nonni: quando vanno a trovarli, si mettano la mascherina Ffp2». 
 

LE MODALITÀ


Confermate le novità per quando riguarda la struttura necessaria alle vaccinazioni. Nel giro di un mese il centro vaccinale dell’ex Maber di Villorba verrà trasferito nella nuova sede allestita all’interno del complesso che ospita anche il Bhr Hotel a Quinto. La staffetta, comunque, non farà perdere tempo. Ad oggi nel trevigiano la copertura con la terza dose è arrivata al 64,5%. Mentre per la quarta si è fermi ancora al 5,1%. I nuovi vaccini bivalenti (original/omicron BA.1 e original/omicron BA.4-5) non hanno scatenato una corsa e Benazzi spera in una robusta accelerata. La quarta dose resta più che mai consigliata per tutte le persone dai 60 in su e per le persone con più di 12 anni fragili per patologie. E per chi ha una marcata compromissione della risposta immunitaria è consigliata anche la quinta dose anti-Covid. 

 

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Il Gazzettino