Lo aveva detto il presidente del Veneto Luca Zaia: «Quando diciamo di fare una cosa la facciamo» e «ci batteremo a testa bassa» per le Dolomiti candidate...
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LE CANDIDATE
Per l'Italia ci sono le candidature di Cortina, Milano e Torino che dovranno concorrere contro Graz (Austria), Calgary (Canada), Sapporo (Giappone), Stoccolma (Svezia), Sion (Svizzera) e Erzurum (Turchia).
ADESSO COSA SUCCEDE
Le candidate continueranno ora l'iter entrando nella fase di dialogo, che prevede una collaborazione tra i Comitati olimpici, le città e il Cio per verificare la miglior soluzione che si adatti alle esigenze dei Paesi. Secondo quanto evidenziato dal Comitato olimpico internazionale, si tratta del primo gruppo di città candidate che potrà beneficiare interamente della riforma introdotta con l'agenda 2020, che garantisce costi ridotti, trasparenza e maggiore flessibilità.
LA DECISIONE A SETTEMBRE
I Giochi del 2026 saranno assegnati in occasione della Sessione del Cio in programma a settembre 2019. «Accolgo con grande favore i Comitati e le città interessate ad ospitare i Giochi invernali. Il Cio ha voltato pagina per quanto riguarda le candidature. Il nostro obiettivo non è solo avere un numero record di candidate, ma selezionare la città migliore per ospitare le migliori Olimpiadi con i migliori atleti del mondo», sottolinea il presidente del Cio, Thomas Bach. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino