Autisti aggrediti sui bus: corsi di autodifesa per chi lavora sulle linee a rischio

Autisti aggrediti sui bus: corsi di autodifesa per chi lavora sulle linee a rischio
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VERONA - “Corsi di autodifesa per i conducenti autobus che operano sulle linee dove si sono verificate ripetute aggressioni” e "operatori fissi sulle linee più congestionate" in chiave anti-bullismo e anti-violenze e per contrastare la morosità. È quanto propone il presidente della Commissione Sicurezza Roberto Simeoni (Lega) dopo che nelle ultime tre settimane in tre diversi casi autisti Atv sono stati picchiati da gang di giovani stranieri.


«Apprendiamo con favore delle tante iniziative di prevenzione e contrasto alle aggressioni a bordo promosse dal presidente di Atv Massimo Bettarella (telecamere interne ai mezzi, polizze assicurative, guardie giurate a bordo, squadre che turnano sulla linea 144). Ma, visto il preoccupante reiterarsi di casi di cronaca di questo tipo, riteniamo necessario fare due passi in più: prevedere operatori fissi sulle linee a maggiore affluenza affinché - oltre a contrastare i portoghesi - possano richiedere l'intervento delle forze dell'ordine in casi di atti di maleducazione, bullismo o violenza. Riteniamo inoltre necessario mettere gli autisti nelle condizioni di difendere se stessi. Non si tratterebbe certo di affidare loro il ruolo di garanti della sicurezza a bordo, ma di consentire loro di poter reagire e difendersi adeguatamente in caso di aggressione. Siamo per la legittima difesa e vogliamo che vengano concessi ai lavoratori tutti gli strumenti utili alla tutela della loro incolumità». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino