FELTRE - La lotta al coronavirus vede sempre più cervelli feltrini al lavoro. Dopo le mascherine hi tech di Piave Maitex e Dbs Group, ora nella lotta al covid 19 entra...
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IL PROGETTO
La stretta collaborazione tra la start-up e l’ateneo di Ca’ Foscari è partita proprio in questi giorni. «Si sta lavorando - spiega l’ad Cappellaro - a favore della ricerca e dello sviluppo di un disinfettante resistente in grado non solo di eliminare batteri e virus (coronavius compresi), ma anche di mantenere sulle superfici sulle quali viene usato una protezione attiva per diversi giorni. Questo grazie a una molecola antivirale di origine vegetale, a lunga resistenza e non tossica per l’uomo, che Delphinus Biotech ha sviluppato in Italia negli ultimi otto mesi per un utilizzo in agricoltura, ma che si potrebbe rivelare molto utile per la lotta al civid 19». Da inizio settimana, quindi, il team dell’azienda sta operando a fianco del gruppo di ricerca in biotecnologie guidato dal professor Alessandro Angelini, nell’edificio Beta del Campus Scientifico di Mestre, per produrre le molecole da utilizzare nei successivi test con il virus SARS-CoV-2. «Il laboratorio cafoscarino di biochimica - sottolinea Cappellaro - è dotato di tutta la strumentazione necessaria per produrre la molecola, una proteina ricombinante di fusione, a partire da due frammenti di dna di origine vegetale che vengono clonati e uniti nella nuova proteina che poi deve essere riprodotta e depurata».
IL PERCORSO
«La molecola, chiamata Bellerofast, non evapora come avviene per i comuni disinfettanti basati su alcol o cloro - entra nel dettaglio l’amministratore delegato supportato dal biologo Alessandro Paparella - L’obiettivo è creare una sorta di trappola biologica che isoli il virus e ne distrugga la membrana esterna. Le nostre simulazioni ci dicono che il sistema funziona. Nel giro di qualche giorno saremo in grado di testare Bellerofast sul virus vero e proprio in laboratori specializzati a Padova e Trieste, per poi avviare la produzione. L’obiettivo comune di affrontare il virus con la ricerca scientifica e l’innovazione ci ha permesso, nel giro di poche ore dalla nostra richiesta, di arrivare alla firma della convenzione e i biologi sono già in laboratorio a lavorare. Ringrazio per la collaborazione Paolo Riello, direttore del Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi di Ca’ Foscari».
Delphinus Italia è una società neonata nel 2020, propagazione di Delphinus UK fondata nel 2019. La sua mission è quella di studiare soluzioni in campo umano, zootecnico, agricolo e industriale attraverso le ultime tecniche di ingegneria genetica. «Per quanto ci riguarda - conclude Cappellaro - Delphinus Biotech intende essere parte attiva nella lotta contro il coronavirus, pertanto, in caso di successo dei test, concederà al Governo italiano la licenza di produzione sino alla fine dell’emergenza sanitaria nazionale». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino