TREVISO - «Da almeno vent'anni non si faceva un concorso pubblico come questo». A Ca' Sugana attendono con grande curiosità la chiusura dei termini per...
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L'ATTESAIl concorsone è stato gestito interamente dall'assessore al personale Alessandro Manera e dall'ufficio risorse. Un lavoro complicato ma necessario: i buchi in organico sono sempre più pesanti. L'amministrazione comunale è riuscita a risolvere il problema dei dirigenti andando a occupare le caselle mancanti, ma per portare la macchina comunale a un livello operativo ancora più alto è necessario implementare il numero di impiegati e funzionari. Sono 16 le posizioni mancanti, ma non tutte verranno assunte subito. Al termine della selezione verrà costruita una graduatoria da cui attingere mano a mano che si libereranno i posti di quelli destinati alla pensione.
LA SELEZIONESono previste tre prove. Una pre-selezione che dovrà ridurre il numero di partecipanti da 700 a 60 candidati da realizzare con un test a risposta multipla, poi una prova scritta e una orale.
LE CONDIZIONI«Non sono previste riserve per gli interni - spiega Manera - ma anche i nostri dipendenti potranno partecipare. In questo modo potremo veramente selezionare il meglio e per qualcuno potrebbe essere l'occasione giusta per fare un salto di livello. La particolarità di questo concorso è per un'altra: chi verrà assunto, non avrà una specializzazione già ben delineata ma potrà essere spostato da un settore all'altro. Questa, per un'amministrazione pubblica, rappresenta una grande novità. In genere i concorsi sono mirati per determinate funzioni, noi invece vogliamo inserire nel nostro organico figure professionali preparate ma in grado di lavorare in tutti i settori in cui ce ne sarà bisogno. Per noi, a livello organizzativo, è un grande vantaggio».
Paolo Calia Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino