ROVIGO - La voragine sulla strada gli si è parata davanti all'improvviso. Impossibile evitarla viaggiando nell'oscurità della notte. Protagonista della...
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«Una vera fortuna essere qui a raccontarlo commenta Zecchin che abita nell'azienda agricola di famiglia, La Galassa - Stavo rientrando a casa verso le 3 di notte percorrendo via Guccia, che da Magnolina conduce a Villanova Marchesana. La strada in questo tratto è completamente immersa nell'oscurità e non mi è stato possibile accorgermi in tempo del ponte che aveva ceduto e della voragine nell'asfalto. La mia Giulietta, fortunatamente una vettura piuttosto robusta, è finita nella profonda buca che si era formata, si è impennata e poi è ricaduta pesantemente a terra».
Incredulo, il conducente si è ritrovato al suolo contuso e dolorante, ma non ferito. «Una vera bomba prosegue Zecchin. Poco prima di me, in direzione opposta, era transitata un'altra auto che non aveva riportato seri danni. L'immediata preoccupazione è stata quella di avvisare i carabinieri per segnalare il fatto ed evitare nuovi incidenti. Nell'attesa della pattuglia ho fermato altre sei auto che transitavano sulla strada e che sarebbero finite dentro la voragine se non le avessi fermate in tempo».
Un crollo non proprio inatteso: «Con gli altri residenti della zona avevamo segnalato più volte la situazione di precarietà del ponte aggiunge Zecchin - Ogni volta sono venuti per riassettare il manto stradale, ma lavori strutturali ed una vera sistemazione non è mai stata compiuta. Tutti qui avevano la sensazione che fosse solo questione di tempo prima che crollasse. Ora è venuta giù anche la sponda. Colpa delle piogge di questi giorni? Delle nutrie? Dei mezzi agricoli pesanti che ci passano sopra? Non lo so, ma ora lo dovranno rifare completamente e per fortuna che nessuno si è fatto seriamente male».
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Il Gazzettino