ROVIGO - La voragine sulla strada gli si è parata davanti all'improvviso. Impossibile evitarla viaggiando nell'oscurità della notte. Protagonista della brutta avventura Nicola Zecchin, giovane di Gavello, coinvolto con la propria auto in un incidente che, fortunatamente, non ha avuto conseguenze per le persone. L'auto, un'Alfa Romeo Giulietta, invece ha riportato seri danni al frontale e a tutti gli organi anteriori dopo essersi conficcata nella sponda del ponte collassato improvvisamente.
«Una vera fortuna essere qui a raccontarlo commenta Zecchin che abita nell'azienda agricola di famiglia, La Galassa - Stavo rientrando a casa verso le 3 di notte percorrendo via Guccia, che da Magnolina conduce a Villanova Marchesana. La strada in questo tratto è completamente immersa nell'oscurità e non mi è stato possibile accorgermi in tempo del ponte che aveva ceduto e della voragine nell'asfalto. La mia Giulietta, fortunatamente una vettura piuttosto robusta, è finita nella profonda buca che si era formata, si è impennata e poi è ricaduta pesantemente a terra».
Incredulo, il conducente si è ritrovato al suolo contuso e dolorante, ma non ferito. «Una vera bomba prosegue Zecchin. Poco prima di me, in direzione opposta, era transitata un'altra auto che non aveva riportato seri danni. L'immediata preoccupazione è stata quella di avvisare i carabinieri per segnalare il fatto ed evitare nuovi incidenti. Nell'attesa della pattuglia ho fermato altre sei auto che transitavano sulla strada e che sarebbero finite dentro la voragine se non le avessi fermate in tempo».
Un crollo non proprio inatteso: «Con gli altri residenti della zona avevamo segnalato più volte la situazione di precarietà del ponte aggiunge Zecchin - Ogni volta sono venuti per riassettare il manto stradale, ma lavori strutturali ed una vera sistemazione non è mai stata compiuta. Tutti qui avevano la sensazione che fosse solo questione di tempo prima che crollasse. Ora è venuta giù anche la sponda. Colpa delle piogge di questi giorni? Delle nutrie? Dei mezzi agricoli pesanti che ci passano sopra? Non lo so, ma ora lo dovranno rifare completamente e per fortuna che nessuno si è fatto seriamente male».
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