Coca nel portaocchiali per spacciarla nel locale: in manette 22enne albanese

Coca nel portaocchiali per spacciarla nel locale: in manette 22enne albanese
MESTRE -  Nasconde la cocaina nel portaocchiali: pusher albanese arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mestre. In manette  D....

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MESTRE -  Nasconde la cocaina nel portaocchiali: pusher albanese arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mestre. In manette  D. A.,  di 22 anni, senza fissa dimora, clandestino, ma incensurato.


Lo straniero era stato notato nei pressi del parcheggio di un locale pubblico di Corso del Popolo a Mestre a bordo di una Fiat Panda e subito dopo all’ingresso del locale. Quel continuo andirivieni dall’auto verso il locale ha insospettito fin da subito i carabinieri del Radiomobile che decidevano di monitorare i movimenti dell’uomo per poi intervenire al momento giusto.

D. A. è stato infatti bloccato all’interno del locale alle 23 di ieri e nel corso del controllo, sul sedile posteriore dell’auto, i carabinieri hanno rinvenuto circa 40 dosi di cocaina pronta alla vendita, per un totale di 30 grammi di “polvere bianca”, tutte nascoste meticolosamente all’interno di portaocchiali in tessuto. Un modus operandi studiato quello del pusher albanese che, senza lasciare nulla al caso, aveva pensato bene di tenere le dosi al sicuro in auto per recuperarle di volta in volta, all’occorrenza, in base alle richiesta dei clienti.

Non è stato facile per i carabinieri monitorare gli spostamenti del pusher senza farsi notare, essendo impegnati nel controllo del territorio in uniforme e con le auto di servizio, ma a tradire l’uomo è stata la certezza di non essere un personaggio noto in quanto incensurato e soprattutto di non nascondere addosso lo stupefacente. Questo ennesimo arresto s’inserisce in un contesto ben più ampio che i militari della Compagnia di Mestre stanno monitorando da tempo, soprattutto per individuare le nuove “leve” dello spaccio mestrino, sempre più spesso giovani incensurati ed irregolari, figure “fantasma” che riescono a farsi notare poco assicurandosi un’attività di spaccio che ritengono “sicura”.
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Il Gazzettino